Digital Realty sceglie l’Italia e punta su Roma per il suo primo data center nel Paese. ROM1 nasce all’interno di un campus di nuova generazione, con capacità prevista superiore a 3 MW, progettato per ambienti di high-performance computing (HPC) e carichi di lavoro ad alta densità. La struttura sarà dotata di infrastrutture AI-ready fornite da Vertiv, che estende così la collaborazione con Digital Realty già attiva in hub europei come Parigi, Madrid e Amsterdam.
Il progetto sarà realizzato per fasi, con avvio delle operazioni previsto nel 2027, e offrirà un ambiente carrier-neutral pensato per workload di intelligenza artificiale e machine learning, rivolto a imprese e provider di servizi digitali alla ricerca di capacità di calcolo elevata e di connessioni affidabili.
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Roma hub di connettività tra Europa e Mediterraneo
IROM1 è concepito per connettere le principali città del Mediterraneo tramite reti in fibra ottica e cavi sottomarini, trasformando Roma in un punto di raccolta e smistamento dei flussi dati che attraversano l’Europa e risalgono dall’area mediterranea.
In questa prospettiva, il data center va oltre la pura colocation e diventa un tassello chiave nella geografia delle dorsali internazionali, rafforzando il ruolo della capitale come nodo di interconnessione strategico. I piani prevedono una nuova direttrice di connettività verso Barcellona dall’inizio del 2026, che si aggiunge a una presenza già consolidata nel Mediterraneo con i data center di Marsiglia, Atene e Creta.
A evidenziare questo posizionamento è Alessandro Talotta, Managing Director Italy di Digital Realty: “Roma sta assumendo un ruolo sempre più centrale come snodo dell’infrastruttura digitale tra Europa e Mediterraneo – afferma – Le tecnologie all’avanguardia adottate per ROM1 contribuiranno a farne un punto di riferimento strategico per l’intelligenza artificiale, fissando nuovi standard di riferimento per l’efficienza energetica e le prestazioni nei sistemi di calcolo ad alte prestazioni”.
Infrastrutture AI-ready per workload ad alta densità
ROM1 è progettato per supportare workload di AI e HPC ad altissima intensità, con una particolare attenzione alla stabilità dei carichi, alla continuità di servizio e alla densità di potenza per rack. Il data center sarà equipaggiato con soluzioni di alimentazione e raffreddamento di ultima generazione sviluppate da Vertiv, pensate per ambienti caratterizzati da elevata concentrazione di capacità di calcolo.
Le infrastrutture di ROM1 sono studiate per fornire elevata disponibilità e scalabilità, in modo da accompagnare l’evoluzione dei carichi nel tempo, mantenendo al contempo standard energetici e prestazionali coerenti con le esigenze delle nuove applicazioni basate sull’intelligenza artificiale.
Efficienza energetica, raffreddamento avanzato e controllo intelligente
Uno dei pilastri del campus romano è la massimizzazione dell’efficienza energetica. ROM1 integrerà sistemi di free-cooling avanzati, in grado di sfruttare le condizioni climatiche di Roma per ottimizzare il raffreddamento e abbattere i consumi legati ai sistemi termici.
A questi si affiancano sistemi di gestione dell’alimentazione ad alta efficienza, progettati per garantire prestazioni elevate nei carichi di calcolo intensivi, e sistemi di controllo ambientale intelligenti, capaci di reagire in tempo reale alle condizioni operative e integrati con fonti di energia rinnovabili.
L’insieme di queste tecnologie consente di supportare le esigenze di calcolo più avanzate riducendo al minimo l’impatto ambientale, facendo di ROM1 un modello di data center di nuova generazione, in cui efficienza, sostenibilità e continuità del servizio diventano elementi strutturali dell’infrastruttura.
Vertiv, infrastrutture critiche per l’AI e il cloud
Per Vertiv, la partnership su ROM1 rappresenta un tassello importante nella strategia sulle infrastrutture critiche per data center AI-ready. L’azienda mette a disposizione un portafoglio che combina soluzioni di alimentazione e raffreddamento, piattaforme software, strumenti di analisi e servizi continuativi, con l’obiettivo di assicurare operatività ininterrotta e scalabilità nel tempo.
Karsten Winther, president EMEA di Vertiv, sottolinea l’impatto della crescita dell’AI sulle reti e sui data center: “La crescente diffusione delle applicazioni di AI sta accelerando la domanda di infrastrutture di data center sempre più sofisticate – spiega – Le nostre soluzioni di raffreddamento e alimentazione si basano su decenni di esperienza nel supportare le applicazioni più esigenti e sono progettate per garantire la scalabilità prevista, aiutando al contempo i nostri clienti a raggiungere i propri obbiettivi di efficienza”.
A livello globale, Vertiv opera in oltre 130 Paesi, indirizzando le esigenze di capacità di calcolo, continuità di alimentazione e gestione termica che accompagnano la crescita di AI e servizi digitali.
La strategia mediterranea di Digital Realty
ROM1 si inserisce nella strategia complessiva di Digital Realty, che con la piattaforma PlatformDIGITAL mette a disposizione un ambiente sicuro e integrato per la gestione dei dati, abilitando modelli di colocation e interconnessione su scala globale. Attraverso la metodologia Pervasive Datacenter Architecture (PDx), l’azienda supporta i percorsi di trasformazione digitale e cloud dei clienti e abilita applicazioni basate sull’intelligenza artificiale.
Con oltre 300 strutture in più di 50 aree metropolitane e in oltre 25 Paesi su sei continenti, Digital Realty rafforza la propria presenza nel Mediterraneo con il nuovo polo di Roma, che si aggiunge ai siti di Marsiglia, Atene e Creta. In questo ecosistema, ROM1 è destinato a diventare un punto di connessione chiave per le comunità di dati e le interconnessioni strategiche per il business, consolidando il ruolo di Roma come crocevia digitale tra Europa e Mediterraneo.



































































