IL DEBUTTO

Google nell’agone italiano dei film via web

Anche nel nostro Paese il servizio che consente di noleggiare e acquistare film da Google Play. Così il colosso sfida iTunes, Chili Tv e Cubovision

Pubblicato il 12 Nov 2013

Google nell’agone italiano dei film via web

Google debutta nel mondo dell’offerta legale di contenuti video da acquistare via web. In Italia da oggi sarà possibile noleggiare o acquistare film da Google Play, l’online store di Google per il digital entertainment. È un nuovo, importante player in un mercato già piuttosto affollato di competitor, impegnati per ‘affermazione dello streaming video legale nel nostro Paese.

I primi titoli offerti vanno da “World War Z” a “Men in Black 3”, passando per “The Lone Ranger”, “Il lato Positivo” e “Il grande e potente Oz”, un mix di classici e novità. Sono infatti tratti dai cataloghi dei principali studi cinematografici internazionali come Paramount Pictures, Warner Bros, Sony Pictures Home Entertainment, The Walt Disney Company e Twentieth Century Fox. A questi si aggiungono titoli distribuiti dalle principali case indipendenti italiane quali CG Home Video, Lucky Red, Eagle Pictures, BiM Distribuzione, Luce-Cinecittà, Moviemax, M2 Pictures, Dall’Angelo Pictures e Videa.

I prezzi, in linea con i concorrenti, partono da 2,99 euro per il noleggio di film a definizione standard ai 7,99 per l’acquisto, sempre a definizione standard. L’accesso tramite computer è garantito tramite la pagina web dedicata di Google Play mentre da smartphone e tablet Android basterà accedere all’app già presente sui dispositivi. In quest’ultimo caso i film possono essere guardati in streaming o scaricati sui device dove restano disponibili per 30 giorni dall’acquisto o per 48 ore dall’inizio della visione.

Grazie all’offerta di film, che si aggiunge a quella già disponibile di applicazioni, giochi, musica e libri, Google Play diventa così a tutti gli effetti uno store completo per accedere a contenuti di intrattenimento digitali da smartphone, tablet e computer.

Il colosso di Mountain View si accinge così a sfidare competitor già presenti sul territorio quali iTunes della Apple, Chili Tv e Cubovision, ma anticipa anche i tempi di una battaglia che sul fronte dei contenuti video via web che è destinata a infiammarsi nei prossimi mesi con l’annunciato sbarco di Netflix nel nostro Paese e proposte analoghe da Mediaset e Sky.

A maggio il vicepresidente di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, ha annunciato un nuovo servizio, “Infinity”, basato sul modello Usa di Netflix, sorta di “infinita” libreria di titoli offerti on demand e senza alcun vincolo di abbonamento “attraverso tutti i possibili device”. Il servizio partirà il 9 dicembre con un costo che dovrebbe attestarsi sui 9 euro al mese. Sky invece punta nei primi mesi del 2014 sul progetto “River”, destinato a portare film e contenuti nelle case senza parabola, ma via internet.

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