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FiberCop, conti in migioramento: accelera il rollout Ftth



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La società conferma una performance robusta tra giugno e settembre 2025, rafforza la propria capacità finanziaria e accelera la copertura in fibra ottica sul territorio nazionale, anticipando alcuni obiettivi strategici

Pubblicato il 26 nov 2025



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Il terzo trimestre 2025 si chiude per FiberCop con numeri che confermano il percorso di crescita delineato dal management. I ricavi raggiungono quota 947 milioni di euro, mentre l’EBITDAaL si attesta a 448 milioni di euro, entrambi in miglioramento rispetto ai trimestri precedenti e perfettamente coerenti con la guidance fornita per l’anno in corso. La società sottolinea come il trend positivo sia dovuto a nuove iniziative commerciali, alla stagionalità favorevole del segmento B2B e all’effetto progressivo dei piani di efficientamento.

Il Presidente e Amministratore Delegato Massimo Sarmi ribadisce la solidità del percorso intrapreso: “Nel terzo trimestre del 2025, FiberCop ha registrato risultati in linea con le aspettative dei nostri azionisti e con gli obiettivi annuali – sottolinea, aggiungendo che l’azienda sta ottenendo “maggiori efficienze sui costi, che dovrebbero portare la spesa complessiva per investimenti del 2025 al di sotto delle stime iniziali”.

Accelerazione sul rollout FTTH: raggiunto il 67% dell’obiettivo 2027

Il terzo trimestre conferma l’impegno di FiberCop nel potenziamento dell’infrastruttura nazionale in fibra ottica. A settembre 2025, la copertura FTTH raggiunge 13,6 milioni di unità immobiliari, con un incremento di 2 milioni in un anno. L’azienda ha già completato il 67% della copertura totale prevista entro il 2027, registrando una forte accelerazione soprattutto a partire dalla seconda metà del 2024.

Il rollout, spiega FiberCop in un comunicato, beneficia delle efficienze sui costi unitari, che consentono non solo di contenere i Capex complessivi del 2025, ma anche di anticipare la realizzazione della backbone proprietaria, prevista ora entro la fine dell’anno. Sarmi evidenzia la strategicità di questo percorso: “Il solido margine di liquidità di 5,5 miliardi di euro – spiega – ci dà fiducia nella nostra capacità di continuare a guidare la trasformazione digitale dell’Italia“.

Liquidità robusta e gestione proattiva del debito

La posizione finanziaria di FiberCop rimane uno dei punti di forza del trimestre. A fine settembre 2025, la disponibilità di cassa ammonta a 3,5 miliardi di euro, mentre il margine di liquidità complessivo raggiunge i 5,5 miliardi di euro. Questo garantisce alla società la copertura degli investimenti oltre il 2026, oltre a consentire un approccio attivo alla gestione del debito.

Non a caso, FiberCop ha proceduto con il rimborso anticipato, alla pari, delle obbligazioni in scadenza nel gennaio 2026, rafforzando – spiega la nota – la propria credibilità finanziaria e dimostrando solidità anche in una fase di significativo impegno infrastrutturale.

L’indebitamento netto si attesta a 10,4 miliardi di euro, livello stabile rispetto all’incremento degli investimenti, segno di una leva mantenuta sotto controllo.

Mercato e prospettive: una traiettoria di continuità

La società registra a settembre 2025 13,9 milioni di linee attive, con una quota del 69% del mercato delle linee fisse, indice di una posizione competitiva resiliente anche nella fase di migrazione verso l’FTTH. L’azienda conferma inoltre che ulteriori benefici derivanti dagli interventi di riduzione dei costi emergeranno in modo più significativo nel 2026.

FiberCop ribadisce infine il proprio ruolo centrale nella digitalizzazione del Paese, affermando il proprio impegno nel rispetto delle scadenze del PNRR e nel mantenimento di un ritmo di crescita adeguato agli obiettivi strategici di lungo periodo.

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