Il fatturato generato a livello globale dalle soluzioni di network security ha superato, nel terzo trimestre del 2025, i 6 miliardi di dollari, e si avvia a sfondare la soglia dei 26 miliardi per l’intero esercizio. A sottolinearlo è l’ultima edizione del Network Security Quarterly Report, pubblicato periodicamente da Dell’Oro Group, società di ricerca specializzata nell’analisi dei settori delle telecomunicazioni, della sicurezza, delle reti e dei data center.
Indice degli argomenti
La crescita di Sse Waf
Secondo lo studio, la crescita è rimasta ancorata ai controlli di sicurezza forniti dal cloud, trainata dall’offerta Security Service Edge (Sse) e Web Application Firewall (Waf). Anche i tradizionali dispositivi firewall hardware hanno continuato a progredire, sebbene a un ritmo più moderato.
“Il divario tra l’agilità cloud-native e l’hardware legacy non è mai stato così netto; mentre il mercato totale è cresciuto del 9%, la componente Sse è balzata del 20% e quella Waf del 12%, a dimostrazione che è proprio l’edge a essere investito nel budget per la sicurezza moderna”, spiega Mauricio Sanchez, senior director, Enterprise Security and Networking di Dell’Oro Group. “Stiamo assistendo a una netta biforcazione nel mercato: i dispositivi firewall tradizionali stanno crescendo a una sola cifra bassa man mano che i cicli di aggiornamento si normalizzano, ma la domanda urgente di accesso decentralizzato e di una solida protezione delle applicazioni sta alimentando una massiccia migrazione di valore verso l’edge del cloud”.
Le performance di mercato nel dettaglio
Più nello specifico, nel terzo trimestre 2025, il capitolo Sse si è confermato il fattore che ha contribuito in modo più significativo all’espansione del mercato, supportando come detto una crescita di quasi il 20% su base annua, grazie all’aumento dell’adozione da parte delle organizzazioni dell’accesso utente Zero Trust e dell’ispezione cloud-native.
I ricavi Waf sono aumentati di circa il 15%, grazie anche ai continui investimenti in iniziative di modernizzazione delle applicazioni. I firewall hanno invece registrato una crescita a una cifra, un miglioramento rispetto alla performance stabile del trimestre precedente, a indicare un mercato hardware stabile ma in fase di maturazione.
La prospettiva per il medio termine
Sulla base di questi risultati, gli analisti di Dell’Oro prevedono che il mercato che ruota intorno ai prodotti e ai servizi di network security raggiungerà i 29 miliardi di dollari nel 2026, trainato da una crescita più forte rispetto al 2025, a sua volta sorretta dall’adozione dei carichi di lavoro cloud e dalla domanda sostenuta di protezioni a livello applicativo.
Del resto, sempre secondo Dell’Oro Group, la spesa mondiale relativa a dispositivi fisici, software e soluzioni SaaS, salirà dai 24 miliardi messi a segno nel 2024 ai 38 miliardi di dollari previsti per il 2029.
Il lavoro ibrido, la migrazione delle applicazioni verso il cloud e gli attacchi informatici che usano l’intelligenza artificiale ricalibrano le strategie di difesa aziendale e portano le imprese ad aumentare sensibilmente la spesa in soluzioni Security service edge Web application firewalls.
La parte del mercato che include soluzioni vendute come software-based e SaaS-based supererà significativamente la crescita degli apparecchi fisici perché le imprese apprezzano sempre di più l’agilità e la scalabilità che questo modelli abilitano, portando a quasi un raddoppio delle entrate associate a 22 miliardi di dollari nel 2029.
“Le aziende stanno accelerando il passaggio a una sicurezza elastica e incentrata sul cloud in modo da potersi adattare rapidamente man mano che il panorama delle minacce si evolve“, conferma Mauricio Sanchez. “I fornitori che uniscono sicurezza e networking in piattaforme integrate basate su software e SaaS cattureranno la fetta più grande di questo previsto mercato da 38 miliardi di dollari”.











