Cambiano le tecnologie e i mercati e il Berec si aggiorna: l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (Body of European Regulators for Electronic Communications) ha adottato una nuova strategia quinquennale (2026-2030) basata su cinque pilastri: connettività, concorrenza, ecosistemi digitali aperti, responsabilizzazione degli utenti finali e sviluppo di reti digitali sostenibili, sicure e resilienti.
Questi pilastri, scrive il Berec in una nota, “tengono conto dei nuovi sviluppi di mercato e tecnologici, dei cambiamenti politici e legislativi e della cooperazione istituzionale e internazionale”.
Indice degli argomenti
La nuova strategia Berec, il programma di lavoro del 2026
Il Programma di lavoro 2026 si basa sui compiti obbligatori stabiliti dal Codice europeo delle comunicazioni elettroniche (Eecc).
In particolare, il prossimo anno, il Berec continuerà a concentrarsi sul sostegno all’espansione della connettività a banda larga Gigabit, sul supporto all’implementazione del 5G in tutte le regioni dell’Ue e sul rafforzamento della responsabilizzazione degli utenti finali nelle comunicazioni elettroniche.
Inoltre, il Berec fornirà contributi e analisi sulla proposta di legge del Dna, ovvero il Digital networks act.
“Il Berec conferma il suo impegno a promuovere un dibattito attento e proattivo e a fornire consulenza al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione europea in materia di comunicazioni elettroniche e servizi digitali”, afferma la nota dell’organismo dei regolatori. “Nel programma di lavoro, il Berec mira inoltre a migliorare l’applicazione coerente e armonizzata della regolamentazione per sviluppare ulteriormente il mercato interno, favorire lo scambio tra regolatori nazionali (Nra), migliorare i metodi di lavoro del Berec e rafforzare l’interazione con le parti interessate”.
Concorrenza: focus sul cambio fornitore per gli utenti finali
In materia di competizione, il Berec si concentrerà sul processo di cambio fornitore che, si legge nella nota dell’organismo, “svolge un ruolo cruciale nel garantire una concorrenza effettiva nei mercati delle comunicazioni elettroniche. La sua efficienza, semplicità e trasparenza sono essenziali per costruire la fiducia degli utenti finali”.
Nell’ultima riunione plenaria, il Berec ha approvato la bozza di Relazione Berec sul cambio fornitore e la risoluzione dei contratti, da sottoporre a consultazione pubblica. La bozza esamina in dettaglio il processo di passaggio, delineandone l’attuazione e le azioni necessarie per completarlo, e considera i principali disincentivi e le difficoltà individuati in relazione al passaggio e alla risoluzione del contratto. Il documento affronta, inoltre, i diritti specifici degli utenti finali che si applicano durante l’intero processo di passaggio. Le parti interessate sono invitate a fornire il loro feedback sulla bozza di documento entro il 20 gennaio 2026.
Aggiornamento delle linee guida sulla mappatura della banda larga
Per supportare le autorità nazionali di regolamentazione nell’applicazione coerente delle indagini geografiche delle implementazioni di reti a banda larga ai sensi dell’art. 22 dell’Eecc, il Berec ha lavorato all’aggiornamento delle Linee guida del Berec sulle indagini geografiche delle implementazioni di reti a banda larga.
La bozza di documento è stata avviata per la consultazione pubblica e il Berec attende i contributi delle parti interessate entro il 9 febbraio 2026.
L’aggiornamento fa seguito alle conclusioni della relazione di attuazione del Berec pubblicata lo scorso anno, che concludeva sulla necessità di adeguare le Linee guida. Le Linee guida riviste mirano a fornire indicazioni più chiare, promuovere una maggiore armonizzazione degli approcci e migliorare la comparabilità dei risultati delle indagini tra gli Stati membri.
Responsabilizzazione degli utenti finali
A ottobre, il Berec ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sulle frodi digitali per informare gli utenti europei sui rischi online e aiutarli a navigare in sicurezza nell’ecosistema digitale. La campagna è attiva sulle piattaforme social ufficiali dell’organismo – LinkedIn, X e YouTube – ed è integrata da informazioni sul sito web e da un podcast che offre indicazioni pratiche sulla lotta alle frodi digitali.
Attraverso questa iniziativa, il Berec incoraggia gli utenti a segnalare gli incidenti alle autorità nazionali e promuove la cooperazione tra operatori di telecomunicazioni, banche, piattaforme online e autorità di regolamentazione per contrastare le frodi digitali in tutta Europa.
I prossimi eventi Berec: workshop sullo switch-off del rame
Nel primo trimestre del 2026, il Berec prevede di organizzare un workshop pubblico sulla migrazione alle reti in fibra ottica e sullo switch-off del rame. Il workshop riunirà le parti interessate per discutere le principali sfide, tra cui il mantenimento delle dinamiche competitive sul mercato dopo lo switch-off, la risposta alle esigenze degli utenti finali vulnerabili o esitanti e l’esame delle proposte pertinenti relative alle disposizioni sulla migrazione e sullo switch-off che potrebbero essere contenute nella bozza del Dna della Commissione europea.
Il Berec terrà il suo Forum annuale delle parti interessate il 31 marzo 2026. La prossima edizione di questo evento esclusivo prevede le tradizionali sessioni informali di Meet&Greet con i copresidenti del Gruppo di lavoro. Alla conferenza, i relatori principali e i relatori discuteranno dell’evoluzione del quadro normativo alla luce della proposta del Dna, delle iniziative dell’Ue a sostegno dello sviluppo tecnologico europeo e di come fornire incentivi all’innovazione e agli investimenti nella connettività per soddisfare le preferenze dei consumatori in un mercato competitivo.
Infine, la 66a riunione ordinaria del Berec si terrà online il 12-13 marzo 2026. Il prossimo debriefing pubblico si terrà il 19 marzo 2026 e si svolgerà online.
