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6G, la Ue accelera: ecco il programma di lavoro 2026



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Lo Smart Networks and Services Joint Undertaking mette sul piatto 22 milioni. Le sovvenzioni andranno ad attività che si concentreranno su tre filoni: si va dalla raccolta e dalla convalida di set di dati adatti alla formazione di modelli di AI per le reti di nuova generazione alla creazione di un’infrastruttura sperimentale, fino all’ottimizzazione delle operazioni per supportare la collaborazione industriale con l’India

Pubblicato il 19 dic 2025



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La Smart Networks and Services Joint Undertaking (Sns Ju) ha stanziato 22 milioni di euro di finanziamenti Ue da investire in cinque progetti dedicati allo sviluppo del 6G. Le risorse sono parte di un piano biennale (2026-2027) del valore di oltre 240 milioni di euro, che include il programma di lavoro per la ricerca e l’innovazione nel corso del 2026.

Le attività si concentreranno nel prossimo anno su una serie di pilastri strategici, affrontando le basi per le future capacità industriali a partire dai dispositivi 6G, dall’integrazione dell’AI e dagli use case collegati a queste tecnologie, promuovendo il posizionamento globale e le partnership dei soggetti dell’Unione europea, con particolare attenzione agli standard, e stringendo collaborazioni internazionali con l’India.

Il programma, si legge in una nota fungerà da ponte tra le iniziative precedenti e i progetti previsti per lo sprint finale del 2027 (il cui budget di circa 220 milioni di euro sarà assegnato entro la fine

Focus sulle iniziative del 2026

Il programma di lavoro R&I WP26 consolida i risultati ottenuti in materia di ricerca e innovazione dai precedenti bandi Sns Ju, in linea con il piano strategico di Horizon Europe per il periodo 2025-2027. Il programma di lavoro R&I WP26 si concentra su progetti selezionati volti a massimizzare l’impatto e rafforzare il posizionamento globale dell’Europa nel 6G.

“Il programma di lavoro R&I della Sns Ju per il 2026 è snello e mirato, rafforzando la nostra capacità di mantenere lo slancio e realizzare investimenti di grande impatto”, spiega Erzsébet Fitori, responsabile Smart Networks and Services. “Questo approccio strategico non solo promuove gli obiettivi attuali, ad esempio nell’ambito dell’AI, sostenendo la formazione di modelli di intelligenza artificiale per le reti 6G, ma pone anche le basi per un programma di lavoro di ricerca e innovazione più ambizioso nel 2027”.

Nel contesto delle reti e dei servizi 6G, le azioni formulate dal piano dovrebbero contribuire ai tre orientamenti strategici generali e interconnessi dell’Unione europea: transizione verde, transizione digitale e uno spazio comunicario più resiliente, competitivo, inclusivo e democratico.

Gli obiettivi e i pilastri del programma

Il programma sosterrà le attività di ricerca e innovazione attraverso tre filoni complementari: il primo prevede la raccolta, la generazione e la convalida di set di dati adatti alla formazione di modelli di AI per le reti 6G, mentre il secondo si concentrerà sull’infrastruttura sperimentale Sns. Il terzo punterà all’ottimizzazione delle operazioni e dei risultati Sns e dei dispositivi 6G ai fini della collaborazione internazionale Ue-India.

In questo contesto, il programma di ricerca e innovazione WP26 consolida il lavoro basandosi tre pilastri strategici: consolidamento e visibilità dei risultati della Sns Ju; lavori preparatori per le future capacità industriali, compresi dispositivi, AI e banchi di prova; posizionamento globale e partnership, con particolare attenzione agli standard e alla nuova collaborazione internazionale.

L’annuncio fa seguito al successo delle precedenti chiamate, che hanno già impegnato oltre 630 milioni di euro di fondi Ue, promuovendo la ricerca e l’innovazione oltre il 5G e il 6G in tutta Europa.

Il WP26 R&I costituirà la base del sesto invito a presentare proposte della Sns Ju, la cui data di apertura sarà annunciata a tempo debito. Nel primo trimestre del 2026 si terrà un Info Day sul sesto invito della Sns.

Che cos’è il l’iniziativa Sns Ju

Lo Smart Networks and Services Joint Undertaking è un’impresa comune istituita nel 2021 dal Regolamento del Consiglio dell’Unione Europea n. 2021/2085. Il partenariato è guidato congiuntamente dalla Commissione Europea e dalla 6G Smart Networks and Services Industry Association.

Il mix di interesse pubblico e industriale rende l’impresa comune per le reti e i servizi intelligenti la piattaforma ideale per la collaborazione e lo strumento più adatto per promuovere la ricerca e l’innovazione sulle reti e i servizi di prossima generazione.

L’approccio a due pilastri dell’impresa comune Sns, a supporto dell’implementazione del 5G e della ricerca avanzata sui sistemi 6G, crea continuità per gli attori dell’Ue, ma fornisce anche un sostegno finanziario tangibile alle migliori ricerche, alle pmi e all’industria per rafforzare la catena di fornitura dell’Ue. L’impresa comune Sns promuove l’allineamento e le sinergie con gli Stati membri sui programmi di ricerca e innovazione e favorisce la cooperazione internazionale per la definizione di uno standard globale 6G.

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