Cloud, Mobility, Big Data, Analytics: si tratta sicuramente di buzzwords tipiche dell’Ict, immancabili protagonisti dei convegni di settore, trend tecnologici di cui si parla diffusamente ormai da qualche anno. Stanno, però, generando anche concrete opportunità professionali, introducendo sul mercato l’esigenza di nuovi profili professionali oppure di nuove competenze tecniche e manageriali?
La risposta è affermativa. Questi trend stanno creando opportunità di business specifiche per i Vendor (hadware/software) e i System Integrator con l’emergere presso di essi di nuove professionalità e di competenze innovative. Non solo: anche presso gli end-user stanno emergendo nuove esigenze, a riprova del fatto che questi trend sono fattori abilitanti di servizi collegati al business e al cliente finale e non solo fattori di ottimizzazione dei costi dell’informatica.
Per quanto riguarda il Cloud, tutta l’area infrastrutture può essere oggetto di ripensamento in logica architetturale con profili di Chief Architect evoluti in grado di ottimizzare e governare le architetture, riducendone i costi e allo stesso tempo di supportare i nuovi modelli di go to market e anticipando le esigenze del business.
Dal punto di vista dei Vendor stanno nascendo delle nuove figure di Product Management specifiche per il Cloud in grado di “pacchettizzare” l’offerta in un catalogo servizi, definirne il pricing e le metriche per il calcolo dell’utilizzo dei servizi stessi e dei Service Level Agreements collegati.
Inoltre, crescerà la necessità di coniugare competenze tecniche e legali, sia nell’area commerciale che dovrà padroneggiare tematiche sempre più complesse, ma soprattutto nell’ambito del Contract Management dove nasceranno opportunità per persone con competenze sulle legislazioni internazionali, che dovranno gestire le differenti normative del paese in cui il servizio cloud è erogato e il paese o i paesi in cui il servizio è usufruito.
Per quanto concerne la Mobility, i Product Engineer dovranno evolvere ed essere in grado di ideare soluzioni applicative verticali sui vari settori industriali che siano “native” multipiattaforma e multidevice. Per quanto riguarda la System Integration in generale ci sembra di cogliere l’emergere non tanto di nuove figure professionali quanto di nuove competenze nell’ambito dei progetti incentrati sulla mobilizzazione di applicazioni già implementate e non mobili (in ambito Crm).
Rispetto al trend dei Big Data, le aziende che intendono comprendere cosa pensano i clienti dei propri prodotti/servizi analizzando blog e social network, dovranno realmente dotarsi di Data Scientist, ossia di analisti in grado di utilizzare strumenti innovativi di analisi dei dati provenienti dalla rete. Il diffondersi di data warehouse appliance richiederà, invece, nuove skill per gli amministratori dei sistemi di data warehouse proprio sulle nuove appliance aventi funzionalità avanzate di ricerca, mentre i Data/Information Architect dovranno sempre di più coniugare competenze tecniche/architetturali tradizionali alla comprensione delle esigenze del business per poter indirizzare scelte strategiche inerenti la gestione dei dati in generale. In ambito Analytics, aumenterà l’esigenza di figure professionali che uniscano a profonde conoscenze metodologiche e statistiche la comprensione di temi specifici di marketing, declinati nei differenti settori di industria ove l’utilizzo di modelli predittivi di analisi si è maggiormente consolidato.
Prevediamo delle ampie opportunità per professionisti e manager che vorranno investire in queste aree in termini di sviluppo professionale ed in generale per coloro che saranno in grado di mettere la tecnologia al servizio del biz.
