SECURITY

Kroes: “Dall’Ue 85 milioni per la sicurezza digitale”

Il commissario Ue: “200 milioni di europei comprano online ogni anno. La Web economy genera un quinto della crescita nell’Unione”. Sul Datagate: “I diritti fondamentali si applicano online come offline”.

Pubblicato il 28 Feb 2014

Kroes: “Dall’Ue 85 milioni per la sicurezza digitale”

“Una rete sicura per l’Europa”. E’ il titolo del discorso con cui il commissario Ue Neelie Kroes ha parlato oggi delle opportunità di crescita per l’unione legate all’online, e delle minacce che un uso improprio della rete può nascondere per i cittadini e i consumatori.

La vicepresidente della Commissione europea ha inoltre ricordato come tra i fondi di Horizon 2020 ci siano 85 milioni di euro destinati a progetti per la sicurezza nell’online, “in un settore che – ha detto – genera un quinto della crescita economica dell’Unione, con 200 milioni di europei che ogni anno ricorrono all’e-commerce”.

Un così grande movimento genera ovviamente anche problemi di sicurezza, come quelli che sono stati evidenziati con il cosiddetto datagate, dove è avvenuta “un’invasione della privacy inaccettabile” dei diritti fondamentali, “che si applicano – ha precisato – online come offline”.

“Nel mondo reale queste libertà sono protette, controllate ed equilibrate – ha detto Neelie Kroes – Nel mondo online, pur molto diverso, devono essere assicurate agli utenti le stesse tutele, a tutti i livelli: da quello politico a quello tecnico a quello organizzativo, con una base di principi comuni: trasparenza e responsabilità”.

“Lo spionaggio è il secondo mestiere più antico del mondo e a volte va a braccetto col primo – ha commentato, aggiungendo che il datagate – in un certo senso è stato una benedizione e una sveglia: queste rivelazioni non potevano essere più tempestive, visto che ci avviamo verso un’economia e una società basate sui dati”.

La ricetta, secondo il commissario Ue, è quella di “rendere il mondo online più sicuro, per rendere l’industria europea più competitiva. Senza sicurezza – ha concluso – non si sono né privacy né libertà. Se la nostra casa non ha i muri non possiamo avere una vita privata, proprio come non siamo liberi di camminare per strada se non siamo al sicuro”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

guest

0 Commenti
Più recenti
Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x