LA RICERCA

Open data, startup e sharing economy “protagonisti” dei tweet

Ibm Italia e Talent Garden scattano una fotografia della digital innovation nel nostro Paese, analizzando il dibattito che ruota attorno ai social media. Prende quota l’economia condivisa

Pubblicato il 04 Mar 2015

Open data, startup e sharing economy “protagonisti” dei tweet

Trecentoventinovemila tweet, 140.000 utenti unici e 1 miliardo di impression generate: questi i numeri dell’indagine 2014 realizzata dal Marketing Digital Lab di Ibm Italia e da Talent Garden, che analizza il dibattito che ruota intorno all’innovazione e al mondo delle startup in ambito social.

La ricerca ha esaminato le conversazioni ospitate da otto e-Magazine (@Wireditalia, @Che Futuro, @CorrInnovazione, @EconomyUp, @Startupbusiness, @Ideastartup, @Startup_Italia e @Startupperblog) filtrando quindi l’impressionante numero di tweet con l’impiego degli hashtag più rappresentativi.

“La ricerca – dichiara Davide Dattoli, ceo e CoFounder di Talent Garden – è nata dalla comune volontà di offrire strumenti utili a una migliore comprensione del panorama italiano delle startup. Con Ibm Italia abbiamo cominciato a collaborare due anni fa e, da allora, sono state intraprese diverse iniziative congiunte per favorire e facilitare i processi di innovazione. Le due realtà sono complementari: mentre Talent Garden fornisce spazi e servizi, Ibm dà le piattaforme tecnologiche per far crescere i business digitali”.

Entrando nello specifico, sono tre i macrotemi cui è possibile ricondurre le centinaia di migliaia di tweet indagati. Il primo chiama in causa gli Open Data e, in ambito normativo e finanziario, il ruolo abilitante atteso dalle Istituzioni di cui si avvertono il distacco e i ritardi.

Un secondo filone individua invece il mercato emergente della sharing economy che spinge alla rivisitazione del modo di lavorare e fare business – si pensi, appunto, a formule come il crowdfunding – mentre l’ultimo aggregato evidenzia il grado di attenzione alla digital economy da parte degli IT player che scendono in campo con programmi e tecnologie specifiche.

Qualche sorpresa si registra nella classica degli hashtag più utilizzati. Alle spalle degli attesi #startup e #innovazione, si piazzano infatti #crowfunding, #opendata e #bitcoin. E quest’ultimo ci dice quanto interesse abbiano suscitato argomenti come la crypto-currency e le monete alternative.

Spazio, in sede di analisi, anche alle differenze di genere e al dato geografico. Mentre gli uomini, ben rappresentati con un 72% di conversazioni rilevate, si concentrano più su temi legati ad aspetti tecnici e finanziari, le donne dimostrano maggiore propensione ad argomenti come la condivisione, la creatività e il design. Entrambi vivono in maggior misura a Milano, seguita da Roma e, con un distacco percentuale via via significativo, in centri come Torino, Brescia, Napoli, Venezia, Bologna, Trento, Pisa o Modena.

L’indagine, infine, ricorda quali eventi del 2014 sono stati in grado di catalizzare l’attenzione – da menzionare Heartbleed Disclosure sulla cybersecurity e Digital Venice che, l’8 luglio, registrò un picco ufficiale di 4500 tweet intorno all’hashtag ufficiale – e mostra una rappresentazione grafica delle conversazioni tra le molteplici comunità di utenti e del ruolo chiave degli influencer.

“La collaborazione con Talent Garden – sottolinea Giuseppe Ravasi, manager Ecosystem Development di Ibm Italia – ha finora generato preziose sinergie e un concreto sostegno alle nuove imprese digitali sull’intero territorio nazionale. Per il loro sviluppo garantiamo tecnologie soprattutto in ambito Cloud, oltre che attività tecniche ed eventi di marketing e comunicazione. L’ecosistema è in crescita – conclude Ravasi – e ora guarderemo anche all’estero”.

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