INVESTIMENTI

Ibm si dà al cloud per la sanità: via all’acquisizione del colosso Explorys

Dopo Google e Apple anche Big Blue decide di cavalcare l’onda dell’e-health sulla “nuvola” puntando su una delle più grandi aziende al mondo di intelligence via cloud nel settore dei dati sanitari. In “pancia” 50 milioni di cartelle cliniche

Pubblicato il 14 Apr 2015

Ibm si dà al cloud per la sanità: via all’acquisizione del colosso Explorys

Dopo Google, Apple e gli altri grandi del settore hi-tech, anche Ibm entra nel mondo della sanità via cloud. La notizia è quella dell’acquisizione di Explorys, una delle più grandi aziende al mondo di intelligence via cloud nel settore dei dati sanitari, con un portafoglio di 50 milioni di cartelle cliniche e tutti gli strumenti software per l’analisi di questa massa di big data che rappresenta una delle strade più interessanti di sviluppo del settore.

Explorys è lo spin off della Cleveland Clinic, ed è diventata una delle più significative aziende per la raccolta di dati nel settore medicale: 315 miliardi di punti di informazione legati al continuum della salute con ramificazioni anche nelle aree operative e finanziarie dei pazienti.

Tutta questa massa di conoscenza sarà versata all’interno della nuova Watson Health Cloud di Ibm, che sarà la piattaforma cloud per la business intelligence dinamica in ambito clinico, salute e sociale. Explorys è punto di incontro di vari database e centri di controllo del sistema sanitario privato statunitense, che colegano 360 ospedali e 317mila fornitori di salute, viene usato in 26 sistemi di healthcare americano e indirizza un settore che vale circa 69 miliardi di dollari.

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