MONETE DIGITALI

Bitcoin al bivio, cresce l’alternativa Bitcoin XT

Il software appena lanciato guadagna il 14% degli utenti e a gennaio potrebbe avviare uno scisma mai sperimentato finora. L’effetto sarebbe dirompente sul futuro della criptomoneta

Pubblicato il 26 Ago 2015

Bitcoin al bivio, cresce l’alternativa Bitcoin XT

E’ nata una versione arricchita del software alla base della creazione dei Bitcoin e si è già guadagnata, in meno di un mese, ben il 14 per cento dei clienti. In vista c’è uno scisma mai sperimentato prima all’interno della comunità e che potrebbe scattare già a gennaio prossimo. Le conseguenze non riguardano solo gli addetti ai lavori, perché in ballo c’è la sostenibilità futura del Bitcoin e la possibilità di usarla come moneta in un più ampio numero di situazioni.

In sostanza, sappiamo che Bitcoin sconta ancora un limite intrinseco: il sistema blockchain (la tabella con le transazioni recenti) ha blocchi da 1 MB. Troppo poco, ormai. Ne derivano lentezze che impediscono di usare la moneta in molti tipi di scambi, per esempio nei negozi dove la consegna del bene è contestuale al pagamento (l’esercente dovrebbe aspettare insomma alcuni minuti per sapere se la transazione è andata a buon fine).

La community di sviluppatori “core” del Bitcoin condivide il bisogno di superare prima o poi questo limite, ma c’è una spaccatura su tempi e modi. Due sviluppatori, Gavin Andresen e Mike Hearn hanno deciso di non aspettare più e hanno quindi lanciato Bitcoin XT, alternativa al client Bitcoin normale (“core”), che bisogna avere per produrre la moneta e reggere l’intero sistema.

Bitcoin XT porta così a 8 megabyte la dimensione dei blocchi nella blockchain. Punta inoltre a raddoppiare le dimensioni ogni due anni, arrivando a quota 8 GB nel 2036. Al momento c’è interoperabilità tra i due client, ma l’intento dichiarato dei due sviluppatori è di aumentare da gennaio ancora la dimensione qualora la quota di utenti guadagnati sarà almeno il 75% del totale. In quel caso ci sarà incompatibilità tra i due client, quindi divorzio completo e bisognerà scegliere se stare da una parte o dall’altra. Non è detto che vada così- pesa anche l’opposizione a Bitcoin XT da parte della comunità cinese, pari al 50 per cento di quella mondiale. Se dovesse accadere, però, le conseguenze saranno imprevedibili: un salto rapido verso la maturità della moneta oppure un collasso su sé stessa.

Certo è che l’arrivo di Bitcoin XT rivela che la criptovaluta si sta preparando per giocare una partita più importante nel sistema mondiale delle monete e dei pagamenti. La situazione è liquida e portatrice di potenziali grosse novità, nel 2016.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

guest

0 Commenti
Più recenti
Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x