MIGRAZIONI

Passaggio al cloud ibrido, Hpe traghetta le aziende europee

Arriva Cloud28+, la community di servizi per semplificare la transizione. Basato su OpenStack, offre 680 servizi erogati da 150 membri

Pubblicato il 16 Dic 2015

Passaggio al cloud ibrido, Hpe traghetta le aziende europee

Passaggio al cloud ibrido: problema od opportunità? La pubblicistica sposa la prima opinione ma nella prassi è più frequente invece la seconda condizione. Perché è nei costi di transizione che si celano i problemi.

Per questo HPE, la neonata società Enterprise figlia dello spin-off di HP, ha presentato Cloud28+, il catalogo cloud enterprise con oltre 680 servizi a disposizione in questa fase dei clienti enterprise dell’area Emea. Un catalogo che serve per ottimizzare il passaggio verso l’IT ibrido grazie ad un insieme centralizzato di servizi cloud

Cloud28+ secondo Hewlett Packard Enterprise permette alle aziende europee di individuare i servizi cloud adatti alle proprie specifiche esigenze di business. I clienti Cloud28+ possono impostare la ricerca in base alla dislocazione del data center o al provider che eroga il servizio cloud richiesto, così da assicurare la conformità alle normative locali e alle policy aziendali. Cloud28+ è una community di organizzazioni commerciali e pubbliche che ha lo scopo di espandere l’adozione dei servizi cloud in Europa.

Il catalogo Cloud28+, un app store enterprise centralizzato, comprende già oltre 680 servizi cloud erogati da 150 membri della community Cloud28+, suddivisi tra soluzioni Infrastructure-as-a-Service, Platform-as-a-Service e Software-as-a-Service. Ad oggi più di mille organizzazioni hanno effettuato la pre-registrazione per l’utilizzo dei servizi del catalogo.

«Il lancio del catalogo Cloud28+– dice Xavier Poisson, Hybrid IT vicepresidente Emea – è un’importante pietra miliare nel percorso verso un Mercato Unico Digitale Europeo. I servizi cloud sono fondamentali per la crescita dell’economia digitale e ora i clienti di tutti i 28 Stati membri della Ue, e oltre, attraverso un’unica fonte hanno a disposizione centinaia di servizi cloud che permetteranno loro di completare più agevolmente il processo di trasformazione in infrastruttura ibrida”.

Cloud28+ offre ai clienti europei una vasta gamma di vantaggi, secondo HPE: un accesso semplice e trasparente ad una notevole quantità di servizi cloud enterprise che permette di sottoscrivere le offerte in base a criteri funzionali e non funzionali, come prezzo, SLA e livelli di certificazioni. Ancora, la possibilità di individuare le soluzioni degli ISV native per il cloud con cui collaborare in un’ottica di Idea Economy. Infine, l’ampliamento delle funzionalità go-to-market mediante la pubblicazione dei propri servizi all’interno del catalogo, per rendere i team IT aziendali più profittevoli.

«Abbiamo creato Zettabox – dice James Kinsella, fondatore di Zettabox – per aiutare le aziende europee a costruire un futuro sostenibile nel cloud assicurando la conformità alle sempre più severe normative comunitarie sulla riservatezza dei dati. La nostra scelta di aderire a Cloud28+ è stata una decisione logica, data la missione della community di creare un ambiente cloud coeso e collaborativo, creato da europei per europei. Siamo orgogliosi di fare parte di questa community paneuropea dinamica e in crescita».

Il framework tecnologico di Cloud28+ è basato su HPE Helion OpenStack e garantisce la portabilità dei servizi cloud, evitando il lock-in sul fornitore per il cliente finale. Cloud28+ è una community federata composta da service provider, rivenditori, ISV, sviluppatori, enti pubblici e utenti finali con l’obiettivo di accelerare l’adozione del a livello enterprise in Europa

Il catalogo di servizi cloud Cloud28+ è disponibile all’indirizzo http://www.cloud28plus.eu/

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