Parte finalmente la gara per l’assegnazione delle frequenze tv
digitali. Per ottenere il via libera, il ministero dello Sviluppo
Economico ha trasmesso a Bruxelles la bozza di regolamento che
darà vita entro giugno al beauty contest tramite il quale lo Stato
assegnerà gratuitamente sei multiplex, ovvero pacchetti di canali
digitali, a tutti gli operatori nazionali e ai nuovi
entranti.Secondo quanto risulta a Milano Finanza, la risposta degli
uffici del commissario alla Concorrenza Ue, Joaquin Almunia,
dovrebbe arrivare entro 15 giorni, giusto in tempo per far partire
la procedura che è fondamentale per completare il processo di
digitalizzazione e anche per far chiudere l’infrazione aperta a
Bruxelles nei confronti dell’Italia per alcuni aspetti della
legge Gasparri.
Dalle prime indiscrezioni, ora che è stato risolto il problema
della partecipazione di News Corp alla gara, sono già quattro i
network accreditati per la vittoria finale. Si tratta di Rai,
Mediaset, Sky e Telecom Italia: quest'utlima è in gara per
l’assegnazione del sesto multiplex, quello originariamente
destinato alla tecnologia dvb-h, un tempo appannaggio dei
tivufonini ma ora facilmente trasformabile in un’altra tecnologia
televisiva.
I restanti due multiplex saranno invece assegnati ad altrettanti
nuovi entranti nel settore televisivo italiano e per questo
pacchetto verosimilmente si scatenerà la bagarre tra un bel numero
di operatori stranieri e italiani. Tra i più interessati a
conquistare un multiplex digitale ci sono Liberty Media, Virgin e
Rtl, tutti gruppi straniere di prim’ordine, senza contare Rcs e
il gruppo Espresso.