La Commissione europea ha selezionato 56 progetti da finanziare nell’ambito dell’iniziativa Connecting Europe Facility (Cef) Digital. Si tratta di programmi, provenienti dal quarto ciclo di inviti a presentare proposte nell’ambito del piano Cef Digital, che ora possono accedere a un finanziamento complessivo di 389 milioni di euro destinato ad accelerare l’implementazione di infrastrutture digitali all’avanguardia in tutta l’Ue.
La strategia, sul piano pratico, si tradurrà nella realizzazione di reti dorsali digitali sicure, resilienti e ad alte prestazioni, in progetti pilota su larga scala nel campo del 5G per i corridoi di trasporto e nella diffusione di infrastrutture sicure per le comunicazioni quantistiche (EuroQci).
Si tratta dunque di progetti che, spiega la Commissione in una nota, contribuiranno “direttamente alle ambizioni dell’Ue di sviluppare infrastrutture di connettività avanzate competitive e resilienti, fondamentali per sfruttare i vantaggi della rivoluzione digitale a beneficio dei cittadini e delle imprese di tutta Europa”.
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Gli ambiti applicativi dei progetti selezionati
Più nello specifico, i progetti selezionati forniranno connettività dorsale per i gateway digitali globali, compresi i cavi terrestri e sottomarini all’interno dell’Ue e con i paesi terzi (comprese le regioni ultraperiferiche e i paesi e territori d’oltremare).
In linea con gli obiettivi di prevenzione e individuazione del piano d’azione dell’Ue sulla sicurezza dei cavi, quasi tutti i nuovi progetti integreranno tecnologie smart in grado di fungere da sistemi di allerta precoce di potenziali minacce.
A queste infrastrutture si aggiungono come detto progetti pilota su larga scala in ambito 5G. In particolare, le autostrade e le ferrovie lungo i segmenti transfrontalieri dei corridoi di trasporto Ten-T (copertura 5G lungo i corridoi di trasporto) saranno dotate di reti di ultima generazione autonome. I progetti incorporeranno anche sistemi cloud edge in settori critici, a partire da sanità, lstruzione, agricoltura, turismo, logistica portuale e aeroportuale, produzione manifatturiera, il tutto sotto l’egida dei piani 5G ed Edge per le comunità intelligenti.
Ultima, ma non per importanza, la rete europea di comunicazione quantistica, che comprendere anche cavi in fibra ottica transfrontalieri tra le reti nazionali di comunicazione quantistica degli Stati membri, oltre a stazioni terrestri satellitari che collegano il segmento terrestre della loro EuroQCI con la costellazione spaziale paneuropea (Iris2).
Come funzionano i contributi
Lo scorso 3 novembre la Commissione ha adottato una decisione formale di selezione dell’elenco dei progetti selezionati. Su questa base, l’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDea) procederà alla firma degli accordi di sovvenzione e al prefinanziamento dei richiedenti selezionati.
Il contributo finanziario dell’Unione europea assume la forma di sovvenzioni con tassi di cofinanziamento diversi, che vanno dal 30% al 75% del costo totale dei progetti. Il programma Cef-Digital finanzia sia studi di fattibilità che progetti di implementazione in tutta l’Ue.
Nell’ambito del programma Cef-Digital, sono stati stanziati 1,5 miliardi di euro dal bilancio dell’Unione 2021-2027 per cofinanziare progetti in Europa. Il programma Cef-Digital fa parte del più ampio programma Connecting Europe Facility (Cef), che finanzia anche le infrastrutture energetiche e di trasporto.
Nei prossimi due anni seguiranno altri inviti a presentare proposte, in linea con gli ultimi sviluppi politici, tra cui la raccomandazione sulla sicurezza e la resilienza delle infrastrutture dei cavi sottomarini e il piano d’azione dell’Ue sulla sicurezza dei cavi.













































