Amazon “provoca” i dipendenti: fino a 5000 dollari a chi si dimette

Denaro subito a chi sceglie di lasciare il posto di lavoro: questa l’iniziativa lanciata dall’azienda capitanata da Jeff Bezos, intenzionata a testare il livello di “attaccamento” di ciassun lavoratore

Pubblicato il 11 Apr 2014

Amazon “provoca” i dipendenti: fino a 5000 dollari a chi si dimette

Cinquemila dollari a chi rinuncia al proprio posto di lavoro. E’ la soprendente proposta che il Ceo di Amazon Jeff Bezos ha fatto ai suoi dipendenti nell’annuale lettera agli azionisti: l’azienda americana è disposta a corrispondere fino a 5000 dollari agli impiegati disposti a rinunciare al proprio posto di lavoro presso l’azienda.

Nella lettera, Jeff Bezos si complimenta con i team di Amazon per il lavoro svolto durante l’anno, citando soprattutto il lancio di Fire Tv e i progressi dell’Amazon Appstore. Poi annuncia l’implementazione del programma Pay to quit: chi si dimette quest’anno, riceverà 2000 dollari, una cifra destinata a salire di anno in anno fino a raggiungere il massimo dei 5000 sopra citati. Il motivo, spiega Bezos, è quello di avere forza-lavoro altamente motivata e quindi aumentare la produttività.

“Per favore non accettate questa offerta” , è l’ironico “sottotitolo” che Bezos dà al programma Pay to quit: “Non vogliamo che (i dipendenti, ndr) vadano via, vogliamo che restino”, si legge nell prosieguo della lettera. “Perchè facciamo questa offerta? L’obiettivo è quello di incoraggiare i ragazzi a prendersi un momento per pensare a cosa vogliono veramente. Nel lungo termine, un dipendente che lavora in un posto in cui non vorrebbe lavorare non è benefico né per l’azienda né per se stesso”.

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