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Anitec-Assinform, a bordo 14 nuovi soci: c’è anche il Polo strategico nazionale



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Il presidente Dal Checco: “2024 anno ricco di sfide e opportunità, con una forte spinta verso la transizione digitale delle imprese e il completamento dei progetti del Pnrr. Queste adesioni dimostrano il nostro impegno nel supportare innovazione e crescita”

Pubblicato il 23 lug 2024



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Sono 14, dall’inizio dell’anno, le nuove aziende che hanno fatto il loro ingresso in Anitec-Assinform, associazione di Confindustria che rappresenta le principali imprese dell’Ict e dell’elettronica di consumo che operano in Italia. I nuovi soci, si legge in una nota, “contribuiscono al consolidamento della rappresentanza dell’associazione nel promuovere l’innovazione digitale in Italia”.

I nuovi soci

Passando in rassegna i nuovi soci di Anitec-Assinform entrati nell’associazione durante il 2024, si tratta di 3Cs Group, Ace Style Service (Shein), Agomir, Auriga, Centro Studi per la Programmazione e lo Sviluppo, Dauvea, Docplanner Italy, Impresoft, Kyndryl Italia, Polo Strategico Nazionale, Praezision, Quantum Telecommunications Italy (Qti), Sgi Servizi Informatici e Smart Digital Solutions.

Supporto alla crescita del digitale

“Questi ingressi rappresentano un passo significativo per Anitec-Assinform – afferma Massimo Dal Checco, presidente di Anitec-Assinform – Il 2024 si presenta come un anno ricco di sfide e opportunità, con una forte spinta verso la transizione digitale delle imprese e il completamento dei progetti del Pnrr. L’adesione di queste nuove aziende dimostra il nostro impegno costante nel supportare l’innovazione e la crescita del settore digitale in Italia”.

Mercato da 90 miliardi entro il 2026

Con la prospettiva di un mercato Ict in continua espansione, che dovrebbe raggiungere oltre 90 miliardi di euro entro il 2026 – conclude il comunicato – Anitec-Assinform si impegna a rafforzare la collaborazione con le principali forze economiche, politiche e istituzionali e del mondo digitale per promuovere politiche pubbliche che favoriscano la trasformazione digitale e il consolidamento della filiera Ict nel Paese.

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