LA GUIDA

Aprire un conto estero nel 2026: quale scegliere e perché



Indirizzo copiato

Aprire un conto estero è strategico per freelance e PMI internazionali, migliorando la tesoreria e diversificando il patrimonio. L’operazione è perfettamente legale in Italia ma obbliga alla trasparenza fiscale. Si può scegliere tra banche tradizionali e piattaforme fintech.

Pubblicato il 20 nov 2025



come aprire un conto corrente estero

Attività finanziaria all’estero


Il conto estero ottimizza la tesoreria aziendale riducendo costi di cambio e offre diversificazione patrimoniale contro i rischi nazionali.

L’uso è legale, ma richiede l’obbligo di monitoraggio fiscale (Quadro RW) e trasparenza; generalmente, l’IVAFE non è dovuta per i conti PMI.

La scelta è tra banche tradizionali (servizi complessi, tempi lunghi) e piattaforme fintech (costi bassi, apertura rapida, ideali per operatività snella).


Aprire un conto corrente all’estero è un’operazione legittima, ma comporta diverse procedure e, soprattutto, specifici obblighi fiscali in Italia.

Indice degli argomenti

Come aprire un conto corrente estero: la guida passo passo

L’iter per aprire un conto corrente estero, pur variando tra banche fisiche e piattaforme online, segue una sequenza logica di passaggi.

Il primo passo consiste nella scelta del fornitore, basata sulla valuta desiderata, i volumi di transazione previsti e il livello di servizio richiesto. Successivamente, si procede con la compilazione del modulo di richiesta, che può essere fisico in filiale o digitale tramite l’applicazione o il sito web.

La fase cruciale è l’invio della documentazione per la verifica dell’identità (KYC – Know Your Customer) e della struttura societaria. Infine, dopo l’approvazione, si procede all’attivazione e al finanziamento del conto.

Documenti necessari per l’apertura di un conto business estero

La lista dei documenti richiesti è specificamente finalizzata a dimostrare l’esistenza legale dell’azienda e l’identità dei suoi amministratori e beneficiari effettivi.

Generalmente, si rendono necessari: il certificato di costituzione della società, lo Statuto e l’Atto Costitutivo, la visura camerale o un documento equivalente che attesti l’iscrizione a un registro commerciale, e i documenti d’identità validi (passaporto o carta d’identità) di tutti i firmatari e ultimate beneficial owners (UBO).

Le piattaforme digitali richiedono spesso anche un selfie di verifica o una videochiamata. La conformità e la completezza di questa documentazione sono elementi non negoziabili per il buon esito della procedura.

Tempi, costi e commissioni: un confronto mirato per il tuo business

Il confronto tra i fattori economici è fondamentale. Nelle banche tradizionali, i tempi di apertura sono lunghi (diverse settimane), le commissioni di gestione mensile sono significative e i costi per i bonifici internazionali sono spesso elevati e non sempre trasparenti.

Al contrario, le piattaforme online offrono tempi rapidissimi (ore o pochi giorni), canoni di gestione mensile bassi o nulli per i piani base e commissioni di cambio valuta notevolmente più convenienti.

L’analisi del Total Cost of Ownership (TCO) è un esercizio essenziale: per le aziende con un elevato volume di transazioni estere, il risparmio sulle commissioni di cambio e di trasferimento delle piattaforme fintech può superare di gran lunga l’eventuale costo di un canone mensile.

Perché un conto estero è fondamentale per il business

Un conto aperto al di fuori dei confini nazionali è diventato uno strumento quasi indispensabile per le aziende che operano o intendono operare a livello globale. La sua utilità si manifesta in diversi ambiti critici della gestione aziendale.

Vantaggi del conto estero per la gestione della tesoreria aziendale

La gestione della tesoreria aziendale trae notevoli benefici dall’utilizzo di un conto estero. Le imprese che lavorano con fornitori o clienti internazionali possono ottimizzare i costi di transazione e i tempi di esecuzione dei pagamenti.

Operare direttamente nella valuta locale del partner commerciale estero riduce l’impatto delle commissioni di cambio e delle fluttuazioni valutarie che, se non gestite, possono erodere i margini di profitto.

Inoltre, in alcune giurisdizioni i conti esteri possono offrire servizi bancari più specializzati o a costi inferiori rispetto alle offerte domestiche consentendo una gestione del cash flow più efficiente e mirata alle esigenze specifiche dell’operatività internazionale.

Tutela e diversificazione del patrimonio aziendale

Aprire un conto estero contribuisce significativamente alla tutela e alla diversificazione del patrimonio aziendale.

Questo è il motivo principale per cui si valuta un’apertura oltre i confini nazionali:

  • Diversificazione del rischio Paese: depositi e investimenti sono distribuiti su più giurisdizioni. Questo protegge il patrimonio dal rischio di potenziali instabilità economiche, politiche o finanziarie nel Paese di residenza (il cosiddetto “rischio di sistema”).
  • Protezione dal Bail-in: sebbene i depositi siano tutelati fino a 100.000€ dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) in Italia e da schemi equivalenti in UE, la diversificazione consente di non superare la soglia di copertura in un’unica istituzione, proteggendo il capitale dal meccanismo di bail-in (risoluzione bancaria).
  • Riservatezza (legale): un conto estero garantisce generalmente una maggiore riservatezza nei confronti di soggetti terzi privati (come creditori o azioni esecutive) rispetto al sistema bancario nazionale, sebbene, va ribadito, non offra alcun anonimato nei confronti dell’autorità fiscale grazie agli accordi internazionali come il Common Reporting Standard (CRS).

Conto estero tradizionale Vs. conto business online: quale scegliere

Il panorama finanziario moderno offre due principali vie per la gestione della liquidità aziendale oltre i confini nazionali: l’approccio classico delle banche tradizionali e l’innovazione portata dalle piattaforme fintech online.

La scelta tra i due modelli dipende strettamente dalle esigenze operative, dalla struttura societaria e dalla propensione al digitale del singolo imprenditore o della società.

Le banche tradizionali: requisiti e procedure per i conti societari

Gli istituti bancari tradizionali rappresentano l’opzione storica per l’apertura di un conto corrente societario estero. Questi enti sono spesso preferiti da aziende consolidate o con strutture complesse che necessitano di servizi di consulenza personalizzata, prestiti complessi o gestioni patrimoniali sofisticate.

Aprire un conto richiede generalmente il soddisfacimento di requisiti stringenti, che possono includere un volume d’affari minimo, la presenza fisica in filiale e una documentazione societaria approfondita e spesso legalizzata.

Le procedure tendono a essere lunghe e meticolose, con tempi di attivazione che possono estendersi per settimane o, in alcuni casi, mesi. Le commissioni applicate sono solitamente più elevate rispetto alle alternative digitali, giustificate dal livello di servizio e dalla solidità percepita dell’istituto.

Le piattaforme fintech: flessibilità e costi ridotti per il business

Le moderne piattaforme fintech (tecnologie finanziarie) offrono conti business esteri caratterizzati da flessibilità e costi significativamente ridotti.

Questi conti, operativi interamente online, sono ideali per startup, e-commerce, liberi professionisti o PMI con un’operatività internazionale snella. La procedura di apertura è rapida e può essere completata in pochi minuti o ore richiedendo una documentazione digitalizzata e snellita.

Il loro punto di forza risiede nella trasparenza tariffaria e nell’accesso a tassi di cambio interbancari o molto vantaggiosi, riducendo drasticamente le spese per le transazioni valutarie.

Tuttavia, è bene notare che, sebbene in costante miglioramento, i servizi accessori complessi (come i prestiti a lungo termine o i servizi di investimento strutturati) potrebbero non essere sempre all’altezza dell’offerta di una banca tradizionale.

I migliori conti correnti esteri per il business nel 2026

Per un business con ambizioni internazionali, la scelta del conto estero è fondamentale e i conti digitali/Fintech sono attualmente i protagonisti del mercato.

Analizzare i “migliori” per il 2026 significa guardare a quelli che offrono maggiore flessibilità, bassi costi sulle transazioni estere e integrazione con la gestione aziendale.

Ecco un confronto tra i principali operatori che emergono nell’attuale panorama, suddivisi per punti di forza.

Vivid Money Business: oltre 20 valute sotto controllo

Vivid Money
4.6

Istituto Bancario: Vivid Money

App Mobile / Internet Banking:

Apertura: Online

Canone Mensile: 0€ (Free Start)

Bonifici: 0€, gratis area SEPA

Prelievi: Fino a 5k€/mese

Vivid Money si posiziona nel panorama fintech come un concorrente aggressivo, in particolare per le PMI e i freelance che cercano una piattaforma unificata che combini servizi bancari essenziali, IBAN illimitati, bonifici SEPA rapidi, vantaggi operativi (cashback elevato su spese aziendali chiave, integrazione contabile) e una gestione remunerata della liquidità grazie al conto interessi.

ll vantaggio primario di un conto Vivid Money per un’impresa con operazioni internazionali è la gestione semplificata delle valute estere:

  • La piattaforma consente di aprire e gestire conti dedicati (Pocket) in oltre 20 valute (in alcune versioni anche di più), ciascuno completamente funzionale per detenere, convertire e gestire fondi. Per il conto business, la capacità multivaluta è un elemento chiave.
  • L’offerta si distingue per l’esecuzione di cambi valuta in tempo reale e senza commissioni di markup sul tasso di cambio in app (entro i limiti mensili previsti dal piano), riducendo i costi tradizionalmente associati alle banche che applicano margini elevati.

Internazionalità delle transazioni e IBAN

Nonostante la possibilità di ottenere un IBAN italiano per le operazioni locali, la struttura dell’offerta facilita il business oltre confine:

  • Bonifici SEPA gratuiti e istantanei: i bonifici nell’area Euro sono rapidi e gratuiti, standard per la liquidità operativa.

Bonifici SWIFT controllati: l’invio e la ricezione di bonifici internazionali (SWIFT) sono supportati. A seconda del piano, sono inclusi bonifici SWIFT in uscita gratuiti (fino a 35 al mese nel piano Enterprise+), un risparmio significativo per le aziende con rapporti commerciali al di fuori dell’area SEPA.

L’attrattiva principale delle proposte di Vivid Money, oltre al canone zero di base, è il tasso promozionale iniziale del 4% e i tassi a regime crescenti al crescere del costo del piano.

La scelta del piano deve essere calibrata sull’effettiva volumetria di transazioni SWIFT e sul desiderio di massimizzare il tasso d’interesse e i benefici del cashback.

L’offerta si basa su quattro pilastri principali:

  • funzionalità bancarie di base
  • rendimento della liquidità
  • programmi di cashback
  • integrazione con la contabilità

Funzionalità bancarie e operative con Vivid Money

L’offerta prevede un conto base gratuito, piano Free Start per PMI/Enterprise e Standard per Freelance e la possibilità di aprire conti multipli con IBAN italiani dedicati illimitati. Questo consente una gestione segregata dei fondi (es. collaboratori, tasse, risparmi).

Sono inclusi bonifici SEPA istantanei gratuiti e funzionalità per pagamenti e ricezione di denaro in oltre 70/150 Paesi con 22 valute disponibili e cambio valuta in tempo reale e senza commissioni. Sono previsti limiti sui bonifici SWIFT gratuiti a seconda del piano.

Vengono offerte carte VISA fisiche e virtuali gratuite per ogni membro del team, con possibilità di impostare limiti di spesa elevati (fino a €50.000/€100.000 al mese, a seconda del piano e delle spese) e autorizzazioni personalizzate per i dipendenti (ruoli di amministratore o assistente).

Rendimento della liquidità e conto interessi con vVivid Money

Un elemento distintivo è l’opportunità di guadagnare interessi sulla liquidità non investita:

Viene offerto un tasso d’interesse fisso lordo annuo del 4% per i primi 4 mesi dall’apertura del conto interessi, applicato su saldi fino a €100.000.

Dopo il periodo promozionale, il tasso fisso a regime si riduce e varia in base al piano sottoscritto (dal 0,1% al 2,7% lordo annuo).

I fondi sono investiti in Fondi del Mercato Monetario (FCM) con rating elevati (AAA/Aaa) per garantire sicurezza e rendimento, pur mantenendo il denaro subito disponibile senza vincoli per pagamenti o prelievi.

Programma Cashback con Vivid Money

L’offerta include un programma di cashback sugli acquisti effettuati con la carta, strutturato in due componenti:

  • Una percentuale fissa su tutti gli acquisti (esclusi prelievi e bonifici SEPA), che aumenta con il piano tariffario (dallo 0,1% all’1%).
  • Cashback categorie/marchi selezionati: Percentuali più elevate (fino al 10% in specifiche categorie come pubblicità su Facebook e Google o acquisti su Amazon, e fino al 30% su alloggi per viaggi di lavoro), la cui massima percentuale ottenibile dipende dal piano (fino al 2% nel piano base, fino all’8% nel piano Pro+).

Vivid Money, integrazione contabile e strumenti digitali

Il servizio offre integrazione gratuita con diversi software di contabilità (es. DATEV, sevDesk, Agicap, Plino, Netsuite, Odoo, FreshBooks, Sage) per sincronizzazione automatica di transazioni ed estratti conto. È prevista anche l’inclusione temporanea e gratuita (fino al 31 dicembre) di Collaboratori Digitali (assistenti AI personale e legale).

Vivid Money: i piani dal più economico al più costoso

Tipo di ClienteNome PianoCanone Mensile (IVA Escl.)Tasso Ann. Fisso Post-4 Mesi (Max. €100k)Cashback Illimitato GarantitoSWIFT in Uscita Gratuiti/MesePrelievi Gratuiti/Mese
Freelance / PMIStandard / Free Start0,00 €Freelance: 0,5% / PMI: 0,1%0,1%Nessuno (5 € cad.)Freelance: Fino a 200 € / PMI: Fino a 100 €
FreelancePrime6,90 €2,5%0,5%5 (poi 5 € cad.)Fino a 1.000 €
PMIBasic6,90 €0,5%0,25%5 (poi 5 € cad.)Fino a 200 €
FreelancePro18,90 €2,6%0,75%10 (poi 5 € cad.)Fino a 1.500 €
PMIPro18,90 €1,3%0,5%10 (poi 5 € cad.)Fino a 500 €
FreelancePro+41,00 €2,7%1,0%15 (poi 5 € cad.)Fino a 2.000 €
EnterpriseEnterprise96,00 €1,75%1,0%15 (poi 5 € cad.)N/D
EnterpriseEnterprise+319,00 €2,0%1,0%35 (poi 5 € cad.)N/D

Wirex: conto multivaluta e Criptovalute

Wirex Standard
4.3

Istituto Bancario: UAB Wirex

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Annuale: GRATIS

Costo Prelievo ATM: gratis fino a 200€/mese; poi 2%

Costo Trasferimenti: GRATIS

Limite di Deposito: NESSUNO

Wirex, con la sua gestione multivaluta integrata e la capacità di spesa globale, di fatto supera la necessità di aprire un conto estero tradizionale per molteplici esigenze personali.

Wirex si configura come una piattaforma di finanza digitale che mira a colmare il divario tra l’economia delle criptovalute e il sistema finanziario tradizionale. L’azienda offre un ecosistema integrato di servizi incentrati sull’utilizzo di cripto e valute fiat (tradizionali), accessibile tramite un’unica applicazione mobile.

La proposta di valore di Wirex si articola attorno a diversi pilastri principali, fornendo agli utenti strumenti per la gestione, la spesa, l’investimento e l’ottenimento di credito tramite asset digitali.

Carta Wirex e spesa quotidiana

Uno dei servizi centrali è la Carta Wirex, una carta di debito (Visa o Mastercard, a seconda della regione) che consente agli utenti di spendere le proprie criptovalute, stablecoin e valute fiat in milioni di esercizi commerciali in tutto il mondo.

  • La carta permette una conversione seamless (senza soluzione di continuità) e in tempo reale degli asset digitali in valuta fiat al momento della transazione.
  • Cryptoback™: il programma di ricompensa offre agli utenti una percentuale di cashback (fino all’8%, a seconda del piano di abbonamento) in criptovaluta per ogni acquisto effettuato con la carta.
  • Zero commissioni: la piattaforma promuove l’assenza di commissioni di cambio (FX) e offre prelievi ATM senza commissioni fino a una certa soglia.

Wirex: soluzioni di guadagno (Earn)

Wirex propone diverse soluzioni per generare rendimenti (yield) passivi sulle criptovalute detenute, superando il semplice “HODL” (tenere gli asset).

Wirex DUO (Dual Asset Investment)

DUO è una soluzione di investimento a breve termine (da 12 ore a 7 giorni) che offre rendimenti fissi basati su un Tasso Percentuale Annuo (APR) garantito.

  • L’utente sceglie una coppia di valute (es. BTC/USDT) e un periodo di staking. Il rendimento è calcolato in base all’APR fisso.
  • Rischio/rendimento: l’aspetto distintivo è il payout (pagamento): al termine del periodo, l’utente riceve il capitale investito più il rendimento in una delle due valute della coppia. Il sistema è progettato per garantire un rendimento positivo a prescindere dalle fluttuazioni di mercato, offrendo la possibilità di ricevere un importo maggiore se il prezzo della criptovaluta iniziale non supera una certa soglia, o di ricevere stablecoin se il prezzo supera tale soglia (mitigando l’impatto della volatilità).
  • Sicurezza: le attività sono protette tramite piattaforme di custodia di asset digitali leader del settore (come Fireblocks).

Wirex X-Accounts

Gli X-Accounts sono conti deposito che offrono un interesse variabile (AER, Annual Equivalent Rate) su valute selezionate, con rendimenti potenzialmente superiori a quelli bancari tradizionali.

  • Rendimenti composti: gli interessi vengono calcolati giornalmente e pagati settimanalmente, beneficiando dell’interesse composto.
  • Flessibilità: offrono accesso immediato ai fondi e prelievi senza commissioni.

Wirex Credit: la linea di credito Crypto

Wirex Credit offre agli utenti la possibilità di accedere a una linea di credito in stablecoin utilizzando le proprie criptovalute (come BTC o ETH) come garanzia (collaterale).

  • Permette di sbloccare liquidità senza dover vendere gli asset digitali, mantenendo la proprietà.
  • LTV (Loan-to-Value): il prestito erogato in stablecoin (es. USDC, USDT) è basato su un rapporto Prestito-Valore (LTV) del collaterale. L’utente monitora l’LTV in tempo reale per gestire il rischio di liquidazione.
  • La linea di credito è flessibile, con la possibilità di rimborsare in qualsiasi momento e pagare gli interessi solo per i giorni in cui il credito è attivo.

Modello di pricing e abbonamenti

Wirex opera con un modello di piani di abbonamento: Standard, Premium, Elite, ciascuno dei quali sblocca diversi livelli di benefici, come:

  • Percentuale di Cryptoback™ più elevata.
  • Bonus di Risparmio Annuale sul saldo WXT (il token nativo di Wirex).
  • Tassi di rendimento X-Accounts superiori.

In sintesi, Wirex si posiziona come una piattaforma all-in-one che integra i servizi di un’interfaccia di scambio di criptovalute (exchange), una banca digitale e un fornitore di servizi di yield generation e credito decentralizzato (DeFi/CeFi), rendendo l’utilizzo quotidiano e l’investimento degli asset digitali più accessibile e connesso al sistema di pagamento globale.

Piani di abbonamento a X-tras

Wirex offre tre piani principali che sbloccano diversi livelli di benefici e rewards. Il pagamento del canone mensile viene effettuato esclusivamente in WXT, il token nativo di Wirex.

PianoCanone Mensile (Pagamento in WXT)Tasso Cryptoback™ (Acquisti con Carta)Bonus di Risparmio su Saldo WXT (APR)AER X-Accounts Massima
Standard€0/meseFino all’1%Fino all’1%Fino al 12%
Premium€9,99/meseFino al 3%Fino al 6%Fino al 13%
Elite€29,99/meseFino all’8%Fino al 16%Fino al 16%

Wirex Travel: sconti esclusivi e ritorno in Criptovaluta sui viaggi

Wirex Travel si configura come un club privato di prenotazioni viaggi accessibile esclusivamente agli utenti registrati della piattaforma Wirex. Non è un’agenzia di viaggi generalista, ma un benefit aggiunto, progettato per incentivare l’utilizzo della carta Wirex per le spese di viaggio.

Gli sconti con Wirex Travel

L’attrattiva principale di Wirex Travel risiede nell’accesso a una vasta rete di hotel in tutto il mondo con sconti significativi, che la piattaforma dichiara possano arrivare fino al 65% sui prezzi di listino.

  • Esclusività: Il servizio è riservato ai soli utenti Wirex, funzionando come un portale di prenotazione members-only.
  • Target: Il catalogo si concentra principalmente sulle prenotazioni alberghiere a livello globale (Europa, Americhe, Asia, ecc.).

L’Integrazione del Cryptoback allo sconto con Wirex Travel

L’elemento che lo collega strettamente all’ecosistema finanziario di Wirex è il programma di ricompense:

  • Oltre allo sconto sul prezzo di prenotazione, gli utenti che finalizzano il pagamento utilizzando la Carta Wirex ottengono un ulteriore cashback sotto forma di Cryptoback™.
  • La percentuale di Cryptoback guadagnata dipende direttamente dal piano di abbonamento Wirex attivo dell’utente (Standard, Premium, Elite). Per gli utenti Elite, tale ricompensa può arrivare fino all’8% dell’importo speso per la prenotazione.
  • Sebbene non sia possibile pagare direttamente in criptovaluta, l’uso della Carta Wirex consente la conversione istantanea dei fondi crypto in valuta fiat al momento del pagamento, rendendo il processo trasparente e cumulando i benefici del Cryptoback.

Funzionalità operative di Wirex Travel

  • Wirex Travel attualmente è accessibile via browser (sia desktop che mobile) ed è ottimizzato per dispositivi portatili.
  • Accetta pagamenti tramite i principali circuiti (Visa, Mastercard, AMEX) oltre alla Carta Wirex stessa.
  • Le politiche di cancellazione e modifica seguono i termini e condizioni dell’hotel specifico, sebbene la gestione delle richieste venga facilitata attraverso il servizio clienti dedicato di Wirex Travel.

In sintesi, Wirex Travel è uno strumento di fidelizzazione che massimizza il valore per gli utenti Wirex, trasformando la spesa per i viaggi in un’ulteriore opportunità di accumulo di asset digitali attraverso significativi sconti e ricompense in criptovaluta.

Ambito B2B: Wirex Business

Per rispondere alle esigenze specifiche delle aziende, Wirex ha sviluppato una piattaforma separata chiamata Wirex Business.

Questa soluzione è stata creata per le imprese, in particolare quelle che operano nell’ecosistema Web3 e crypto, ma offre benefici che possono estendersi anche ad altre realtà aziendali internazionali.

Vantaggi potenziali di Wirex Business in ambito B2B

  1. Treasury Management in Stablecoin:
    • Le aziende possono detenere il loro capitale operativo (tesoreria) in stablecoin (es. USDC, EURC) e potenzialmente generare rendimento (yield) su tali riserve. Questo è un significativo passo avanti rispetto alla liquidità inattiva sui conti bancari tradizionali.
  2. Pagamenti e rimesse transfrontaliere:
    • Il sistema sfrutta la blockchain per eseguire pagamenti più veloci, più economici e con maggiore trasparenza rispetto ai sistemi SWIFT tradizionali, essenziale per i fornitori e partner internazionali.
  3. Carte per la gestione delle spese (Payroll Cards):
    • Wirex Business offre la possibilità di emettere carte per i dipendenti, le Payroll Cards, permettendo alle aziende di pagare i salari o le spese aziendali in modo efficiente, anche direttamente in stablecoin. Questo è particolarmente utile per le aziende con personale sparso in diverse giurisdizioni.
  4. Integrazione e reportistica:
    • La piattaforma mira a integrare strumenti di contabilità automatizzata e reportistica avanzata, elementi fondamentali che mancano nelle soluzioni personali ma sono indispensabili per la conformità aziendale.

Limiti di Wirex Business

È importante sottolineare che, sebbene Wirex Business sia una soluzione specifica, è primariamente orientata verso l’economia digitale e Web3. Le aziende operanti in settori tradizionali potrebbero trovare un’utilità limitata o preferire servizi bancari aziendali che offrano una gamma più ampia di prodotti finanziari complessi (come linee di credito aziendali garantite, fidi, e servizi di corporate banking avanzati).

In sintesi, mentre il conto Wirex personale è un’ottima alternativa al conto estero per i privati, Wirex Business è la risposta della società per affrontare le esigenze di pagamento e gestione della tesoreria delle aziende, specialmente quelle con un’impronta internazionale o un’affinità con gli asset digitali.

Crédit Agricole: fino a 600 euro in buoni Amazon

Crédit Agricole Smart
4.5

Istituto Bancario: Crédit Agricole

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Mensile: 7€ (riducibile a 3€), gratuito per under 30

Costo Prelievo ATM: GRATIS, 30 gratis su ATM extra gruppo (poi 2,10 €)

Costo Bonifici: 0,75€

Limite di Deposito: NESSUNO

Servizi allo Sportello: GRATIS

Crédit Agricole propone una offerta che prevede un conto e carta a canone zero, servizi inclusi e la possibilità di ottenere fino a 600 € in buoni regalo Amazon.

Il punto di maggiore attrattiva dell’offerta è la promozione sul Conto Online, che prevede l’azzeramento del canone mensile per le richieste di apertura effettuate entro il 31 dicembre 2025. Questa condizione rappresenta un risparmio diretto sui costi di gestione ordinaria del conto.

In concomitanza all’apertura del conto online, viene fornita la carta di debito internazionale Visa, uno strumento di pagamento evoluto che, sebbene sia pubblicizzato come gratuito, presenta una clausola contrattuale specifica: è a canone gratuito per i primi 24 mesi, dopodiché è previsto un costo a regime di 2 euro al mese.

I servizi essenziali, come l’App di Home Banking e i Bonifici SEPA online, sono mantenuti a titolo gratuito, allineando l’offerta agli standard del mercato dei conti digitali.

Incentivo all’apertura: buoni regalo Amazon.it fino a 600 Euro

L’istituto bancario utilizza il cashback indiretto, o Welcome Bonus, veicolato tramite Buoni Regalo Amazon.it, per stimolare l’apertura del conto e l’utilizzo dei servizi. Il valore potenziale massimo raggiungibile è di 600 Euro (lordi, soggetti a regolamento).

Questo incentivo si compone di diverse iniziative distinte:

  1. Welcome Bonus iniziale di 50 Euro: richiesto l’inserimento del codice promozionale specifico (“VISA”), l’apertura del conto, la richiesta della carta di debito e l’esecuzione di una singola transazione di qualsiasi importo entro 30 giorni.
  2. Premio per l’accredito di 50 Euro: erogato per l’accredito dello stipendio o della pensione.
  3. Bonus per utilizzo carta fino a 100 Euro: legato a specifiche soglie di spesa complessiva effettuate con la carta di debito (es. 100 Euro per spese pari o superiori a 1.500 Euro).
  4. Programma “Invita un amico” fino a 400 Euro: questo meccanismo di referral premia sia il cliente esistente (presentatore) sia il nuovo cliente (presentato) con 50 Euro ciascuno. Un singolo presentatore può guadagnare fino a 400 Euro, invitando un massimo di otto nuovi clienti.

L’ottenimento del massimo beneficio è pertanto vincolato non solo all’apertura, ma anche all’esecuzione di una serie di azioni specifiche, tra cui l’accredito delle entrate principali e un significativo volume di spesa con la carta.

Prestiti in promozione con Crédit Agricole

L’offerta include un prodotto creditizio promozionale in collaborazione con Agos Ducato S.p.A., riservato ai correntisti: un prestito personale con un TAN fisso del 6,24% e un TAEG dell’8,91% (per un esempio di finanziamento di 3.000 Euro rimborsabile in 48 mesi con rata mensile di 71,85 Euro). Il TAEG, che include tutti i costi accessori del credito (interessi, commissioni, imposte), è il parametro da osservare per valutare l’onerosità effettiva del finanziamento.

Infine, Crédit Agricole mantiene il modello di servizio misto, offrendo la comodità di un gestore dedicato disponibile sia in filiale che a distanza, un elemento che differenzia questa proposta da molte banche puramente digitali.

In sintesi, l’offerta combina un conto corrente a canone gratuito nel breve periodo e un ricco sistema di incentivi monetari, ponendo l’istituto come un’opzione ibrida attraente per chi cerca i vantaggi del digitale senza rinunciare a un referente fisico.

CaratteristicaDettaglioScadenza
Conto CorrenteCanone gratuito a tempo indeterminato.Apertura entro il 31/12/2025.
Carta di debito VisaCanone gratuito per 24 mesi, poi a pagamento.N/A
Bonus di benvenutoFino a 600 € in Buoni Regalo Amazon.it.Varia a seconda dell’iniziativa.
Prestito promoFino a 3.000 € con TAN 6,24 % e TAEG 8,91 %.Richiesta in App entro il 30/12/2025.

Conto e carta con Crédit Agricole

ING: l’offerta combinata 4%+4%

ING Conto Arancio
4.6

Istituto Bancario: ING Bank N.V.

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione: GRATIS

Canone Annuale: 0€ Light; 5€/mese Arancio Più (azzerabile con accredito stipendio)

Costo Prelievo ATM: 0,95€ con piano Light; GRATIS con Arancio Più

Costo Bonifici: GRATIS

Limite di Deposito: NESSUNO

I pilastri dell’offerta ING: risparmio e spesa quotidiana

L’offerta di ING si articola su due fronti distinti, interconnessi dall’obbligo di attivare entrambi i prodotti Conto Arancio e Conto corrente Arancio e di effettuare un acquisto con la Carta di debito Mastercard entro il 28 Febbraio 2026.

Conto Arancio di ING: rendimento del capitale al 4% di tasso d’interesse

L’elemento di maggiore attrattiva per i risparmiatori è il tasso di interesse annuale lordo del 4% applicato alle somme depositate sul primo Conto Arancio.

Questo tasso promozionale è garantito per un periodo di 6 mesi a partire dall’attivazione del Conto Arancio e si applica fino a un deposito massimo di € 50.000.

Il Conto Arancio è uno strumento di deposito, destinato all’accantonamento della liquidità, e non alle transazioni quotidiane. L’istituto sottolinea l’assenza di costi di apertura, gestione, o chiusura per questo prodotto.

ING: sul conto corrente Arancio il 4% di cashback

In parallelo, ING offre un cashback del 4% sugli acquisti effettuati tramite la carta di debito Mastercard associata al Conto Corrente Arancio Più.

Il rimborso è calcolato sulle spese mensili e si applica fino a un tetto di € 500 di spesa al mese per un periodo di 6 mesi solari.

Il beneficio massimo ottenibile con il cashback è di € 20 al mese, per un totale potenziale di € 120 nell’arco del semestre.

Per garantire la ricezione del cashback sul Conto Arancio, è richiesto il mantenimento di un saldo di almeno € 100 sul Conto Corrente Arancio per almeno un giorno, entro la data del 31 Luglio 2026.

Costi accessori dei conti con ING

Il Conto Corrente Arancio Più, offre in promozione numerosi servizi a canone zero: carte, bonifici SEPA, bonifici istantanei e prelievi in Italia ed Europa.

Il canone mensile standard di € 5 può essere azzerato in presenza di specifiche condizioni: accredito di stipendio/pensione, entrate mensili di almeno € 1.000, o per i clienti con un’età inferiore ai 30 anni.

Servizio/CostoCosto BaseCondizioni per l’Azzeramento (Costo €0)
Canone Mensile€ 5,00/mese* Accredito di stipendio/pensione; OPPURE
* Accredito di entrate mensili pari o superiori a € 1.000; OPPURE
* Età inferiore a 30 anni.
Bonifici SEPA€ 0,00Inclusi nel canone
Bonifici Istantanei€ 0,00Inclusi nel canone
Prelievi (Italia ed Europa)€ 0,00Inclusi nel canone
Canone Carta di Debito€ 0,00Inclusi nel canone

ING programma “Invita un amico”

L’offerta è integrabile con un meccanismo di referenza. I nuovi clienti che scelgono di utilizzare un “codice amico” anziché il codice ING2025 potranno beneficiare di un cashback aggiuntivo di € 25. Chi invita, inoltre, può accumulare fino a € 250 invitando fino a 10 amici.

È importante notare che la scelta del codice amico esclude la partecipazione all’iniziativa del 4% di cashback sulle spese (mentre il 4% di interessi sul risparmio è cumulabile, se vengono soddisfatti i requisiti di apertura congiunta dei conti e di spesa minima).

Revolut: gestione finanziaria globale di privati e imprese

Revolut Professional
4.5

Istituto Bancario: Revolut Bank

App Mobile / Internet Banking:

Costo di Accensione con IBAN: GRATIS

Canone Mensile: piano Basic 10 €

Costo Bonifici Internazionali: gratis 5/mese, poi 3 € a op.

Costo Bonifici Locali: gratis 20/mese, poi 0.20 € a op.

Carte Fisiche Incluse: NO

Assistenza Prioritaria 24/7:

Revolut si è affermata come uno dei principali attori per chi cerca soluzioni flessibili per la gestione del denaro, con un focus specifico sui conti in valuta estera.

La sua offerta, strutturata in piani diversificati, si rivolge sia al privato che desidera maggiore libertà nei viaggi e negli acquisti internazionali, sia alle aziende con esigenze transfrontaliere.

Conti Revolut per privati: flessibilità per viaggiatori e risparmiatori

L’offerta per i privati si articola in diversi piani: Revolut Standard, Revolut Premium, Revolut Metal, Revolut Ultra, ognuno progettato per soddisfare profili di spesa e di viaggio differenti, partendo da un’opzione gratuita.

L’app mira a rendere i viaggi più semplici e convenienti:

  • Tassi di cambio: Possibilità di spendere all’estero nella valuta locale con tassi di cambio convenienti.
  • Lounge aeroportuali: Pass per le lounge aeroportuali a un prezzo scontato (vantaggio disponibile solo per i piani Premium o Metal).

Piani di abbonamento a Revolut

L’offerta è strutturata su cinque diversi piani che variano per costo e per i servizi inclusi:

PianoCosto MensileIdeale PerVantaggi Principali
StandardGratisLa gestione delle finanze di base.Inviare denaro all’estero, budget e gestione quotidiana.
Plus3,99 €Chi spende in modo “intelligente”.Limiti migliori per le spese all’estero e assicurazioni sugli acquisti.
Premium9,99 €Rendere “ogni giorno speciale”.Offerte esclusive, tassi di interesse migliori e invio di denaro all’estero senza limiti.
Metal15,99 €Viaggiatori e investitori esigenti.Assicurazione di viaggio, limiti più alti, abbonamenti del valore di 2700 € all’anno.
Ultra55 € (Offerta Introduttiva)Chi cerca l’eccellenza.Accesso illimitato alle aree lounge, dati mobili mensili per l’estero, abbonamenti partner e copertura assicurativa in caso di annullamento dei viaggi.

Revolut Business: soluzioni per l’espansione globale

Per le aziende, i conti Revolut Business sono strumenti pensati per semplificare la gestione delle finanze internazionali, l’emissione di carte aziendali e i pagamenti transfrontalieri.

Piano BusinessCanone Mensile (Indicativo)Vantaggi Chiave
Free€0Funzionalità di base, un numero limitato di pagamenti locali e internazionali gratuiti.
GrowA partire da €25Limiti più elevati per i bonifici gratuiti (locali e internazionali), cambio valuta gratuito su una soglia più alta, carte Metal.
ScaleA partire da €100Limiti significativamente più alti, ideali per l’espansione globale e un grande volume di transazioni estere.

I conti Business consentono di inviare e ricevere pagamenti in oltre 150 Paesi, spesso con coordinate bancarie locali (es. EUR, GBP, USD), e di convertire valute al tasso interbancario. La piattaforma integra anche strumenti per la gestione delle spese di team e l’integrazione con software contabili.

Carte Revolut per privati: tipologie e costi

Il servizio Revolut per utenti privati si basa sull’emissione di carte di debito, operanti sui circuiti Visa o Mastercard, suddivise in due categorie principali: fisiche e virtuali. La tipologia di carta fisica che l’utente può richiedere è strettamente legata al piano di abbonamento sottoscritto.

Revolut offre due formati per i pagamenti:

  • Carte fisiche: carte tradizionali, utilizzabili per pagamenti in negozio (anche contactless) e prelievi ATM. Il loro aspetto e il materiale (plastica o metallo) variano in base al piano.
  • Carte virtuali: ccarte generate digitalmente nell’applicazione. Offrono maggiore sicurezza, specialmente per gli acquisti online.
    • Carte virtuali multi-uso: hanno dettagli fissi e possono essere utilizzate per i pagamenti online o integrate con servizi come Apple Pay/Google Pay.
    • Carte virtuali monouso (usa e getta): i dettagli della carta (numero, CVV, data di scadenza) cambiano automaticamente dopo ogni transazione, offrendo la massima protezione contro il phishing e il riutilizzo non autorizzato dei dati.

Costi e caratteristiche delle carte in base al piano Revolut

Il costo di un conto Revolut per privati è definito dal canone mensile del piano. La prima carta fisica associata al piano è generalmente gratuita, ma quasi sempre si applicano i costi di spedizione, soprattutto per il piano Standard.

Piano RevolutCanone MensileCosto Prima Carta FisicaMateriale della Carta FisicaLimite Prelievi ATM Gratuiti (Mensili)
Standard€0 (Gratuito)Gratuita, ma si applicano costi di spedizione (es. circa €6,99 – €7,99)Plastica StandardFino a €200 o 5 prelievi, poi commissione del 2%
Plus€3,99Gratuita (spesso con spedizione gratuita o a costo ridotto)Plastica PersonalizzabileFino a €200 o 5 prelievi, poi commissione del 2%
Premium€9,99Gratuita (spedizione gratuita)Plastica con design esclusivoFino a €400, poi commissione del 2%
Metal€15,99Gratuita (spedizione gratuita)Metallo inossidabileFino a €800, poi commissione del 2%
Ultra€55,00 (a seconda delle offerte)Gratuita (spedizione gratuita)Platino o design esclusivoFino a €2.000, poi commissione del 2%

Il piano Revolut Standard prevede l’emissione della carta fisica gratuitamente, ma l’utente deve sostenere i costi di consegna. Le carte fisiche successive alla prima, in caso di smarrimento o richiesta aggiuntiva, comportano un costo variabile (es. €5,99 per Standard/Plus, fino a €40-€50 per Metal/Ultra).

Vantaggi legati alle carte Revolut

L’aggiornamento a piani superiori come Premium, Metal o Ultra non offre solo un design più ricercato (come la carta in metallo), ma sblocca benefici importanti per chi gestisce valuta estera:

  • I piani a pagamento (Premium, Metal, Ultra) offrono un cambio valuta illimitato al tasso interbancario, mentre i piani Standard e Plus applicano limiti (es. €1.000 o €3.000 al mese) oltre i quali si applica una commissione di fair usage.
  • I piani Premium e superiori eliminano la commissione aggiuntiva applicata da Revolut nel weekend sui tassi di cambio (generalmente dell’1% per Standard).
  • Le carte dei piani più alti includono coperture assicurative aggiuntive, come l’assicurazione medica internazionale e, per Metal/Ultra, cashback e accesso a lounge aeroportuali, che ne giustificano il costo mensile.

La scelta del piano e della carta Revolut, dunque, è un bilanciamento tra il canone mensile e i limiti operativi desiderati dall’utente, in particolare per quanto riguarda i prelievi gratuiti e la conversione di valuta.

L’offerta di Revolut Business è pensata per le esigenze operative di un’azienda, dove la carta non è solo uno strumento di pagamento, ma un veicolo per il controllo delle spese e la gestione della liquidità del team. Le carte emesse sui circuiti Visa o Mastercard sono di due tipologie principali:

Carte Revolut virtuali aziendali

Queste rappresentano lo strumento più agile per le spese ricorrenti e gli acquisti online sicuri.

  • Ogni membro del team può ricevere fino a 200 carte virtuali per dipendente, indipendentemente dal piano aziendale sottoscritto.
  • Sono ideali per abbonamenti a software, pagamenti ai fornitori o spese di marketing, poiché l’emissione istantanea e il facile blocco/sblocco garantiscono un controllo immediato.
  • Possono essere collegate a specifici saldi in valuta, permettendo al management di allocare il budget con precisione.

Carte fisiche e carte metal aziendali Revolut

Sono le carte di debito standard, utilizzate per pagamenti in negozio e prelievi ATM.

  • Ogni dipendente ha diritto a una prima carta fisica aziendale. Il costo di queste carte (a parte la consegna) è spesso incluso nell’abbonamento mensile, con un costo per eventuali carte aggiuntive.
  • Simili alla versione per privati, i piani Grow, Scale ed Enterprise di Revolut Business includono un numero limitato di carte in metallo come vantaggio premium. Queste sono generalmente destinate ai dirigenti o ai membri del team con maggiore responsabilità di spesa.

Costi delle carte Revolut Business

Il valore aggiunto delle carte Business risiede nelle funzionalità di expense management:

Piano Revolut Business (Esempio)Canone Mensile (Indicativo)Carte Metal Gratuite IncluseCarte Virtuali (per dipendente)Controllo Spesa
BasicCirca €10/meseNessunaFino a 200Limiti di spesa e blocco/sblocco.
GrowCirca €30/mese1 (aggiuntive a pagamento)Fino a 200Controlli e approvazioni personalizzate.
ScaleCirca €90/mese2 (aggiuntive a pagamento)Fino a 200Limiti più elevati, gestione avanzata delle autorizzazioni.

L’emissione della prima carta fisica per ogni membro del team è spesso gratuita, ma possono essere applicati dei costi di spedizione. Il costo di ogni carta fisica aggiuntiva (oltre a quelle gratuite incluse nel piano) è stabilito da Revolut e mostrato in fase di ordine.

Conto corrente estero è legale: gli obblighi fiscali per le PMI

È fondamentale chiarire che l’apertura e l’utilizzo di un conto corrente estero sono perfettamente legali per le PMI italiane.

Tuttavia, la legalità è strettamente subordinata al corretto adempimento degli obblighi fiscali e di monitoraggio imposti dalla normativa italiana. La trasparenza è la chiave per evitare sanzioni e contestazioni.

Quadro RW e dichiarazione del conto estero: cosa non dimenticare

L’obbligo principale per le PMI, al pari delle persone fisiche, è il monitoraggio fiscale delle attività finanziarie detenute all’estero.

Questo si concretizza attraverso la compilazione del Quadro RW della Dichiarazione dei Redditi (Modello Redditi). È cruciale dichiarare l’esistenza del conto estero e indicare i valori di consistenza (il saldo massimo raggiunto in un dato periodo e il saldo al 31 dicembre).

L’omessa o incompleta dichiarazione espone l’impresa a pesanti sanzioni, anche in assenza di redditi prodotti. La normativa considera il conto estero come un investimento finanziario da monitorare ai fini della prevenzione del riciclaggio e dell’evasione.

Le PMI devono prestare massima attenzione ai criteri di compilazione e alle soglie che attivano l’obbligo di monitoraggio anche se tipicamente per i conti aziendali l’obbligo sussiste a prescindere da soglie minime.

L’IVAFE e le specifiche regole per i conti aziendali

L’IVAFE (Imposta sul Valore delle Attività Finanziarie detenute all’Estero) rappresenta l’imposizione patrimoniale dovuta sui conti correnti e prodotti finanziari esteri.

Per le persone fisiche, l’IVAFE sui conti correnti è dovuta in misura fissa annuale. Tuttavia, per i conti correnti intestati direttamente alle PMI – e quindi destinati all’operatività e alla tesoreria aziendale – l’IVAFE generalmente non è dovuta.

La ratio della norma esclude le attività finanziarie detenute all’estero da soggetti diversi dalle persone fisiche dal campo di applicazione di tale imposta. Questo, però, non esime la PMI dall’obbligo di dichiarazione nel Quadro RW, il cui scopo resta il monitoraggio.

È essenziale che la PMI si consulti con il proprio commercialista per assicurarsi che il conto estero rientri nelle specifiche esclusioni previste per i soggetti IRES e per adempiere correttamente all’intero set di obblighi dichiarativi.

Aprire un conto estero come persona fisica: cosa cambia

L’apertura di un conto estero per una persona fisica si distingue per la semplicità dei requisiti documentali.

Non essendo coinvolta una struttura societaria complessa, l’attenzione si focalizza sull’identità e la residenza del richiedente. Questa opzione è tipicamente scelta da espatriati, nomadi digitali, investitori privati o da chi desidera diversificare il proprio patrimonio in valute diverse.

Le piattaforme digitali hanno reso questo processo estremamente accessibile, spesso non richiedendo la prova di un legame stretto con il paese della banca, come invece accade di frequente negli istituti tradizionali.

Conto estero senza residenza: è possibile e quali sono le opzioni

Aprire un conto estero pur non essendo residenti nel paese della banca è una pratica non solo possibile, ma sempre più diffusa grazie all’evoluzione del settore fintech.

Molte istituzioni finanziarie digitali, dotate di licenze a livello europeo (SEPA) o globale, accettano clienti sulla base della loro residenza fiscale in un paese riconosciuto, indipendentemente dalla loro localizzazione geografica.

Le opzioni più comuni sono i conti multi-currency offerti da challenger banks e piattaforme di pagamento che operano in remoto. È cruciale, tuttavia, che l’individuo si assicuri che il paese di residenza fiscale sia in piena regola con le normative internazionali sullo scambio di informazioni (come il CRS – Common Reporting Standard), per adempiere correttamente agli obblighi fiscali nel proprio paese d’origine.

Vantaggi operativi e internazionali del conto estero

Ideale per chi ha un flusso di reddito o spesa non ancorato a una singola valuta o Paese:

  • Conti multivaluta: molti conti esteri, in particolare quelli offerti dalle banche digitali/fintech internazionali, permettono di detenere, inviare e ricevere denaro in decine di valute diverse con tassi di cambio più competitivi (spesso il tasso di cambio interbancario o “reale”) e commissioni ridotte rispetto alle banche tradizionali.
  • Gestione di attività internazionali: per freelancer, aziende, professionisti o lavoratori transfrontalieri, avere un IBAN locale in un altro Paese (es. tedesco, irlandese, lituano) facilita la ricezione di pagamenti e la gestione delle transazioni commerciali internazionali, riducendo i costi e la complessità.
  • Accesso a mercati finanziari diversificati: un conto presso un istituto estero può offrire un accesso semplificato a strumenti di investimento, fondi, o asset non facilmente disponibili o più costosi attraverso la propria banca domestica.

Ottimizzazione fiscale e flessibilità dei conti esteri

Attualmente, l’IVAFE (Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero) è fissa a 34,20€ per i conti correnti (se la giacenza media supera i 5.000€), a differenza dell’imposta di bollo italiana che è pari allo 0,2% del patrimonio finanziario (non si applica ai conti correnti italiani con giacenza media inferiore a 5.000€).

Alcuni Paesi, specialmente quelli con un settore fintech avanzato (es. Irlanda, Germania), offrono processi di apertura conto 100% digitali, rapidi e con meno oneri burocratici rispetto a quelli italiani.

In conclusione, la scelta di aprire un conto all’estero è una decisione complessa, motivata prevalentemente dalla diversificazione del rischio e dalla necessità di strumenti finanziari internazionali flessibili. Richiede sempre, però, una stretta aderenza alla normativa fiscale italiana.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
ANALISI
INIZIATIVE
L'ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati