Il nuovo report di Juniper Research, A2P & Business Messaging Market 2025-2030, segna un punto di svolta per il settore delle comunicazioni aziendali. Secondo le stime, il traffico globale di business messaging passerà da 390 miliardi di messaggi nel 2025 a oltre 560 miliardi nel 2027, con una crescita del 45% in soli due anni. A trainare questa espansione è la strategia aggressiva di WhatsApp, che ha introdotto tariffe di autenticazione tra il 50% e il 90% più basse rispetto agli Sms A2P tradizionali.
“WhatsApp sta costruendo le basi per conquistare il mercato dell’autenticazione, per poi espandersi verso i casi d’uso a maggior valore come il marketing”, ha dichiarato Molly Gatford, Senior Research Analyst di Juniper Research. Il passaggio da semplici codici Otp a campagne promozionali rappresenta il vero obiettivo: è qui che si concentrano le opportunità di ricavo più consistenti.
Indice degli argomenti
Pricing, il nodo strategico per gli operatori mobili
La crescita del business messaging non è solo una questione di volumi, ma di modelli economici. WhatsApp ha dimostrato che il pricing può essere un’arma competitiva decisiva. Per contrastare questa tendenza, Juniper Research suggerisce agli operatori mobili di adottare una strategia di tariffazione basata sui casi d’uso, sia per Sms che per Rcs.
Questo approccio richiede strumenti avanzati di classificazione dei messaggi, capaci di distinguere tra autenticazione, notifiche e marketing. L’uso di tecnologie AI-driven e analisi comportamentale diventa cruciale per garantire una fatturazione affidabile e coerente. Solo così gli operatori potranno dimostrare il valore aggiunto dell’Rcs rispetto all’sms e mantenere il traffico aziendale all’interno dei propri canali.
Il rischio di disintermediazione e la necessità di innovare
La discesa in campo di piattaforme Ott come WhatsApp, con modelli di pricing più flessibili e scalabili, mette in discussione il ruolo tradizionale degli operatori. Se non si interviene rapidamente, il rischio è quello di una disintermediazione strutturale, con le telco relegate a semplici fornitori di connettività.
La risposta non può limitarsi a una revisione dei listini. Serve una trasformazione strategica, che includa partnership con provider tecnologici, investimenti in piattaforme di messaggistica evolute e una maggiore apertura verso modelli API-based. In questo contesto, l’adozione di Rcs Business Messaging può rappresentare una leva importante, ma solo se accompagnata da una proposta di valore chiara e competitiva.
Il ruolo dell’AI nella classificazione dei messaggi
Uno degli aspetti più innovativi del report Juniper riguarda l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la classificazione dei messaggi. Le piattaforme Ott hanno già iniziato a sfruttare algoritmi di machine learning per ottimizzare la gestione dei flussi comunicativi. Gli operatori, invece, sono ancora in ritardo su questo fronte.
L’adozione di strumenti AI-based consente non solo una fatturazione più precisa, ma anche una migliore comprensione del comportamento degli utenti. Questo apre la strada a modelli predittivi, segmentazione avanzata e personalizzazione dei contenuti. In altre parole, l’AI può trasformare la messaggistica da canale operativo a asset strategico.
Un mercato in espansione e sempre più competitivo
Il report A2P & Business Messaging Market 2025-2030 di Juniper Research offre una panoramica dettagliata su 61 Paesi, con oltre 146.000 datapoint analizzati. Tra le evidenze principali, emerge una forte polarizzazione tra operatori tradizionali e piattaforme Ott, con queste ultime in netto vantaggio sul piano dell’innovazione e della scalabilità.
La crescita del traffico è solo un indicatore. Il vero cambiamento riguarda la redistribuzione del valore lungo la filiera. Le piattaforme Ott stanno conquistando quote di mercato non solo per i volumi, ma per la capacità di offrire soluzioni integrate, flessibili e orientate al business. Gli operatori devono reagire, e farlo in fretta.
Rcs, l’ultima frontiera per le telco
In questo scenario, l’Rcs (Rich Communication Services) rappresenta una delle poche armi a disposizione degli operatori. Ma il suo successo dipende dalla capacità di proporlo come alternativa credibile al business messaging. Serve una strategia coerente, che includa pricing competitivo, interoperabilità, supporto ai brand e strumenti di analytics.
Juniper Research sottolinea che solo una tariffazione basata sui casi d’uso, applicata in modo uniforme a sms e rcs, può convincere le imprese a restare nei canali telco. In assenza di questa evoluzione, il rischio è quello di una migrazione massiva verso le piattaforme Ott, con impatti significativi sui ricavi e sulla posizione di mercato degli operatori.
Una sfida che ridefinisce il ruolo degli operatori
La crescita del business messaging non è solo una questione tecnologica, ma una sfida strategica per l’intero comparto telco. Gli operatori devono ripensare il proprio ruolo, passando da fornitori di infrastrutture a partner digitali capaci di offrire soluzioni di comunicazione avanzate.































































