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Cloud, le telco investono 26 miliardi per abbattere congestioni e consumi energetici



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E secondo Juniper Research la spesa balzerà a 65 miliardi nel 2028. L’analisi del traffico, l’automazione dei network e il raggiungimento dei target di sostenibilità i principali driver. Mappate le piattaforme più utilizzate per passare all’azione

Pubblicato il 9 mag 2024



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L’analisi del traffico in tempo reale è la chiave per l’automazione delle reti di telecomunicazioni, e secondo un nuovo rapporto Juniper Research, intitolato “Global Telecommunications Cloud Strategies Market 2024-2028“, la crescita delle reti 5G e l’arrivo delle reti 6G cloud-native porteranno a un aumento del 110% dei dati cellulari nei prossimi quattro anni. Questo exploit sarà determinato soprattutto dalla crescente adozione di casi d’uso IoT ad alta intensità di dati, come la produzione automatizzata e i sistemi di infotainment dei veicoli, e determinerà un impennata degli investimenti in cloud computing.

La nuova ricerca include analisi di mercato approfondite, una mappa dello scenario competitivo e delle piattaforme più utilizzate, fornendo previsioni per 60 paesi. Il set di dati contiene quasi 11mila statistiche di mercato per un periodo di cinque anni.

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Sul piatto oltre 26,6 miliardi di dollari in soluzioni cloud

Juniper Research prevede dunque che nel corso del 2024 gli operatori investiranno 26,6 miliardi di dollari in soluzioni cloud per le telecomunicazioni. Cifra che salirà a 64,9 miliardi di dollari nel 2028, portando la spesa quinquennale a circa 200 miliardi. A guidare questi investimenti, secondo gli analisti, ci sono tre fattori primari: il total cost of ownership in aumento, sempre più sotto pressione a causa del consumo di dati provocato dalle applicazioni di ultima generazione; le nuove implementazioni del 5G, che ampliano le opportunità della tecnologia cloud nelle telecomunicazioni; gli obiettivi di sostenibilità, come il net zero, che ne rendono imprescindibile l’adozione.

Così il cloud rende le reti davvero intelligenti

Più nello specifico, il cloud declinato sulle esigenze degli operatori di telecomunicazioni si riferisce all’implementazione delle tecnologie, dei servizi e delle architetture nelle reti principali delle telco, con un approccio centralizzato che aiuta a sviluppare sistemi di gestione automatizzati della rete.

Per gestire l’incremento sostanziale dei dati cellulari, gli operatori tendono quindi a sfruttare sistemi di ottimizzazione dei network cloud-based proprio per automatizzare la gestione delle risorse di rete in tempo reale e a livello locale.

Un elemento fondamentale di questa automazione sarà l’apprendimento automatico, che consentirà per l’appunto di analizzare il traffico in real time e di modificare automaticamente le prestazioni del network in risposta a modelli di traffico imprevisti. In questo modo si eviteranno le congestioni dovute a improvvisi aumenti di dati cellulari sulle reti, proteggendo la qualità del servizio.

Il cloud è essenziale anche per affrontare la sfida della sostenibilità

Inoltre, il rapporto prevede che le tecnologie cloud saranno fondamentali per consentire agli operatori di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. Le telco utilizzeranno l’apprendimento automatico per automatizzare la gestione della rete, riducendo l’alimentazione degli elementi di rete quando la domanda degli utenti è bassa.

“Le reti di telecomunicazioni stanno diventando sempre più complesse e richiedono sistemi di gestione della rete sempre più automatizzati”, commenta l’autore della ricerca, Alex Webb. “Tuttavia, gli operatori avranno l’onere di isolare il traffico mission-critical nel ridurre i consumi energetici, nell’ottica di garantire la qualità del servizio alle imprese”.

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