In Italia un hub per la sicurezza delle connected car. Ntt Data ha annunciato la nascita in Italia del Global Automotive Security Test Center, un centro che erogherà, per clienti di tutti i Paesi dov’è presente il Gruppo, test di sicurezza sulle connected cars per garantire e proteggere i sistemi di tali mezzi dagli attacchi cyber.
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Le attività del Global Automotive Security Test Center
In linea con le nuove regolamentazioni europee che richiedono nuovi standard di sicurezza per poter certificare e mettere in vendita le nuove auto, il Global Automotive Security Test Center di Ntt Data offre soluzioni innovative nell’area della cybersicurezza applicata all’automotive. Il mercato dei veicoli iperconnessi, in espansione nel settore automobilistico, rappresenta un campo dove risulta sempre più necessario garantire la sicurezza e la difesa dall’esposizione di attacchi cyber. Il nuovo Centro di Ntt Data ha l’obiettivo di rispondere alle sempre mutevoli minacce informatiche lavorando a stretto contatto con i clienti.
La vision
“Vogliamo applicare le nostre competenze maturate nel mondo della cybersecurity al settore delle connected cars – ha dichiarato Marco Garelli, Head of Automotive di Ntt Data Italia – Grazie al nostro Global Automotive Security Test Center, Ntt Data diventa un punto di riferimento a livello internazionale per proteggere le auto connesse da attacchi Cyber e garantire la sicurezza dei guidatori”.
Il primo progetto del Global Automotive Security Test Center, in collaborazione con Marelli e C2A Security, è stato presentato al forum Escar di Berlino, evento di riferimento per la cybersecurity in campo automotive.pio
La soluzione sperimentata
La soluzione sperimentata utilizzando EVSec, il prodotto di punta di C2A, prevede la generazione automatica di “System Level Fuzz Testing”, una tecnica volta a scovare bugs e vulnerabilità per il software delle centraline delle auto. Il progetto portato avanti con C2A Security e Marelli inoltre riguarda anche l’anomaly detection della comunicazione tra le centraline ed è particolarmente innovativo perché gli algoritmi di intelligenza artificiale sono in grado di identificare eventuali attacchi in corso ed inviare allarmi ad una centrale di controllo (Vehicle Security Operation Center) che può prontamente intervenire.