Quando il rivale diventa partner. Meta Platforms ha stretto un’intesa strategica con Google per l’utilizzo dei suoi servizi cloud, con un investimento superiore ai 10 miliardi di dollari. L’accordo, della durata di sei anni, prevede l’impiego di server, storage, networking e altre soluzioni di Google Cloud per sostenere lo sviluppo e la gestione dei modelli di intelligenza artificiale dell’azienda.
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Google sfida Amazon e Microsoft nel cloud
Per Google si tratta della seconda grande collaborazione nel settore cloud dopo quella con OpenAI, consolidando la competizione con Amazon Web Services e Microsoft Azure sui contratti più rilevanti. L’unità cloud di Alphabet ha registrato nel secondo trimestre del 2025 ricavi per 13,6 miliardi di dollari, in crescita del 32% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, e un utile operativo di 2,83 miliardi di dollari, superando di gran lunga la performance complessiva del gruppo Alphabet.
Meta punta sui data center AI e sulla famiglia Llama
L’accordo arriva in un momento di espansione infrastrutturale per Meta, che aveva già annunciato a luglio un aumento della spesa in capitale per data center dedicati all’intelligenza artificiale, portando la stima annuale tra 66 e 72 miliardi di dollari. Parte di questa strategia prevede la cessione di circa 2 miliardi di dollari in asset di data center, in modo da attrarre partner esterni e finanziare la crescente domanda di capacità computazionale.
La società sta sviluppando la famiglia di modelli Llama e integrando AI in tutti i suoi servizi, posizionandosi così all’avanguardia nella corsa tecnologica globale.
Rivalità storica superata dall’esigenza di infrastruttura
Nonostante Google e Meta siano storicamente concorrenti nel mercato della pubblicità online, la collaborazione dimostra come la necessità di potenziare infrastrutture AI possa far convergere interessi tra colossi tecnologici. Meta opera già con data center propri e ricorre ai servizi cloud di Amazon e Microsoft, ma la partnership con Google garantirà accesso a capacità scalabili e avanzate, fondamentali per supportare i nuovi modelli di AI e le applicazioni future.
Focus sull’intelligenza artificiale
Fonti vicine alla trattativa sottolineano che l’accordo sarà incentrato principalmente sull’infrastruttura AI, considerata cruciale per la strategia di crescita di entrambe le aziende. Meta punta così a consolidare la propria leadership nell’intelligenza artificiale, mentre Google rafforza il ruolo di fornitore strategico per le grandi aziende del settore tecnologico.
Con questa mossa, entrambe le aziende segnano un punto di svolta: Meta accelera lo sviluppo AI con risorse cloud avanzate, e Google dimostra che il suo cloud può competere alla pari con i leader del mercato globale.