Il dibattito sullo sviluppo dei data center, ormai, non può più prescindere dai temi dei consumi energetici e della sostenibilità ambientale: la crescita esponenziale dei volumi di dati e l’insaziabile bisogno di potenza di calcolo delle applicazioni basate sull’intelligenza artificiale hanno inevitabilmente fatto puntare i riflettori su infrastrutture che, già prima del boom dell’AI, erano al centro dell’attenzione internazionale per la loro crescente impronta carbonica.
Indice degli argomenti
L’impatto dell’AI sui consumi dei data center
Come ricorda il World Economic Forum, i data center e le reti di trasmissione dati sono già responsabili dell’1% delle emissioni di gas serra legate alla produzione e al consumo di energia. Secondo le stime degli analisti, il consumo di elettricità dei data center raddoppierà entro il 2026 e la diffusione dei sistemi di intelligenza artificiale genererà un aumento del 160% della domanda di energia da parte di queste strutture. Inoltre, quasi due terzi delle organizzazioni a livello globale prevedono di investire in modo significativo nella GenAI nei prossimi due anni e oltre il 90% sta valutando le opportunità di utilizzo di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale generativa a livello aziendale.
In questo scenario, i fornitori di servizi IT hanno quindi una doppia responsabilità: affrontare le sfide di sostenibilità del proprio settore e impedire che le tecnologie emergenti aggravino la crisi ambientale e climatica.
Come i data center possono governare la tendenza: sei linee d’azione
Governare la tendenza, limitando i danni, è possibile. È sempre il World Economic Forum a individuare una serie di soluzioni per abbattere drasticamente l’impatto di questa parte dell’attività aziendale. Si tratta di sei linee d’azione studiate per limitare l’impronta carbonica delle operazioni, sei buone pratiche che possono costituire una guida per tutti i soggetti che stanno cercando di ridurre le emissioni di gas serra nei data center.
Implementare il raffreddamento a liquido diretto al chip
Le nuove tecniche di gestione termica permettono di dissipare il calore dai sistemi di calcolo ad alte prestazioni. Il raffreddamento a liquido diretto al chip, per esempio, prevede la circolazione di un refrigerante direttamente attraverso microcanali o piastre di raffreddamento collegate ai componenti che generano calore. Al contrario, il raffreddamento a immersione immerge i server o i componenti elettronici in un fluido dielettrico che assorbe e trasferisce il calore.
Passare alle energie rinnovabili
Se garantite da un accordo di acquisto di energia, le fonti di energia rinnovabile assicurano anche una stabilità dei costi a lungo termine, proteggendo i data center dalla volatilità dei prezzi dei combustibili fossili. Investire in ulteriori accordi di questo tipo, che comportano la costruzione di nuove centrali elettriche, tra l’altro, consente indirettamente di aumentare la quota di energia rinnovabile all’interno del mercato.
Utilizzare combustibili più puliti
I generatori sono fondamentali per fornire energia ai data center durante emergenze come interruzioni di rete. Le emissioni di questi sistemi di backup possono essere ridotte passando dai combustibili tradizionali a fonti di combustibile più pulite, come l’olio vegetale idrotrattato.
Conservare l’acqua
I sistemi che raffreddano l’aria mediante l’evaporazione dell’acqua sono i principali consumatori di questa preziosissima risorsa. L’acqua migliora l’efficienza di questi sistemi riducendo l’elettricità necessaria per far funzionare i compressori nei refrigeratori, riducendo così anche le emissioni di carbonio. I sistemi evaporativi dovrebbero essere installati solo dove l’approvvigionamento idrico è sufficiente e sostenibile e, ove possibile, funzionare in modalità ibrida, per utilizzare meno acqua in inverno e meno elettricità in estate.
Rimettere in circolo il calore
Il calore generato dalle apparecchiature IT nei data center può essere riutilizzato, sia internamente che per applicazioni esterne, a partire dalle reti di teleriscaldamento. Considerando che il ciclo di vita di un data center è di 30-50 anni, il riutilizzo del calore residuo può ridurre le emissioni di gas serra in un quartiere eliminando l’uso di combustibili fossili per il riscaldamento.
Concentrarsi sul riciclaggio e lo smaltimento
Il riciclaggio responsabile dell’hardware riduce i rifiuti elettronici e aiuta a risparmiare risorse per implementazioni future. I materiali di valore possono essere riutilizzati, riducendo la necessità di estrarre materie prime; uno smaltimento adeguato impedisce alle sostanze pericolose di inquinare l’ambiente.
Il caso Ntt Data: un approccio pratico
Ed è proprio seguendo queste linee guida che Ntt Data, il terzo fornitore di data center con oltre 50 data center in più di 20 paesi e regioni, ha intrapreso una serie di iniziative a livello globale per rendere i propri data center più sostenibili.
Entrando più nello specifico, il World Economic Forum ricorda che Ntt Data è stata la prima azienda del settore ad adottare il raffreddamento a liquido diretto al chip e il raffreddamento a immersione in India, migliorando il Pue (Power Usage Effectiveness) nell’area di un cliente a 1,2-1,25, un miglioramento significativo rispetto al Pue medio della regione.
Nel suo data center Berlin 2, Ntt Data collabora con un fornitore di energia e con l’operatore del distretto di Marienpark per trasferire il calore residuo e fornire riscaldamento e acqua calda senza emissioni di carbonio a oltre mille edifici, con l’intenzione di aumentare l’attuale potenza termica equivalente da 2 MW a un massimo di 37 MW in futuro.
L’azienda ha anche investito in impianti eolici e solari in India e ha stipulato vari contratti di acquisto di energia in Europa, che insieme porteranno 1,7 TWh di energia rinnovabile ai suoi data center entro il 2026.
Contestualmente, Ntt Data sta riducendo il consumo di acqua di 30 milioni di litri all’anno nel data center Hemel Hempstead 3 nel Regno Unito attraverso un impianto di osmosi inversa.



































































