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Digital Green Deal, la trasformazione digitale catalizzatore per l’economia sostenibile

Necessario non solo investire in tecnologie ecologiche, ma anche poter contare su aziende tecnologiche chiave con sede nel Vecchio Continente. Huawei in campo con una serie di iniziative e soluzioni votate a spingere la “new economy”

Pubblicato il 19 Feb 2021

Jorge Vega Sanchez

Public Affairs and Communications Department Western Europe, Huawei Technologies

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La Commissione europea ha fissato un obiettivo ambizioso: fare dell’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050. Questo è l’obiettivo principale dell’European Green Deal, un piano d’azione che permetterebbe all’Ue di diventare un leader verde globale e migliorare gli standard ambientali mondiali. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo, l’Ue avrà bisogno non solo di investire in tecnologie ecologiche, ma anche di contare su aziende tecnologiche chiave con sede in Europa, come Huawei.

Dopo essere diventata la prima presidente donna della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha dichiarato chiaramente che la lotta per la protezione del clima sarebbe stata al centro della sua presidenza, così ha introdotto l’European Green Deal subito dopo essere entrata in carica a dicembre 2019. Secondo questo piano, l’Ue taglierà le emissioni nette di gas serra entro il 2050 e ridurrà gradualmente la crescita dall’uso delle risorse. Per l’Ue, questo nuovo deal è più di una semplice serie di iniziative per affrontare il cambiamento climatico, è anche una nuova strategia di crescita in grado di promuovere lo sviluppo economico, creare nuovi posti di lavoro e costruire un’economia europea più sostenibile.

Nel processo di raggiungimento di questi obiettivi ambientali, le nuove tecnologie avranno un ruolo centrale. In altre parole, la trasformazione digitale fungerà da catalizzatore per un’economia sostenibile. La digitalizzazione permetterà agli europei di condividere le informazioni necessarie per la protezione ambientale, migliorare l’uso delle risorse naturali, monitorare l’attuazione delle politiche climatiche e creare sistemi di mobilità, agricoli e alimentari più ecologici. Pertanto, la digitalizzazione e la sostenibilità sono inevitabilmente connesse e l’attuazione comune di questo ‘binomio’ sarà imperativa per raggiungere la crescita economica post-Covid-19. Come dichiata Annika Hedberg, responsabile del programma Prosperity for Europe presso lo European Policy Centre (Epc), “allineare le politiche di transizione verde e digitale dell’UE ha un enorme potenziale e dovrebbe diventare un punto centrale a favore degli sforzi dell’Unione nella creazione di un’economia competitiva e sostenibile a impatto climatico zero.

Come azienda tecnologica leader attenta all’ambiente, Huawei sostiene la protezione dell’ambiente attraverso la tecnologia. Il nostro pianeta è attualmente sotto pressione e la tecnologia dovrebbe essere parte della soluzione. Noi di Huawei sosteniamo fermamente il Green Deal europeo proposto dalla Commissione europea e siamo totalmente impegnati a diventare un partner affidabile per perseguire un’economia più sostenibile nel continente fornendo all’Ue soluzioni Ict verdi. A noi di Huawei piace dare l’esempio. La protezione dell’ambiente è già diventata una delle nostre quattro strategie di sostenibilità aziendale. Nel 2019, abbiamo aumentato l’efficienza energetica dei nostri prodotti principali fino al 22%, ridotto l’intensità delle emissioni di CO2 del 32,7%, riciclato l’86% dei prodotti restituiti e utilizzato 1,25 miliardi di kWh di energia pulita, riducendo le emissioni di 570.000 tonnellate. E non ci siamo fermati qui. Abbiamo anche fissato due obiettivi per il 2025, che includono la riduzione delle nostre emissioni di carbonio per unità di vendita del 16% e l’aumento dell’efficienza energetica dei nostri prodotti principali del 2,7%.

In tutta Europa, Huawei ha ideato appositamente una serie di progetti per promuovere l’agenda verde europea. Nel caso dell’Irlanda, Huawei ha iniziato a sostenere l’Ocean Research & Conservation Ireland attraverso Tech4All, la nostra iniziativa globale di responsabilità sociale. Attraverso questo programma, Huawei fornirà una borsa di ricerca e un supporto tecnologico a O.R.C. Ireland mentre condurrà il primo studio in tempo reale dell’impatto che il traffico marino ha sulle balene nelle acque irlandesi. Gli avanzati algoritmi di apprendimento automatico e IA di Huawei permetteranno a O.R.C. Ireland di comprendere meglio il paesaggio sonoro marino della costa meridionale di Cork. Inoltre, l’Automated Cetacean Acoustics Project (Acap), lanciato di recente, permetterà a O.R.C. Ireland di ottenere un monitoraggio acustico quasi in tempo reale dei cetacei al largo della costa meridionale dell’Irlanda utilizzando le reti neutre convoluzionali (Cnn). Questo progetto innovativo ed emozionante permetterà all’Irlanda di proteggere la sua ricca biodiversità marittima, che è uno dei principali obiettivi strategici fissati nel Green Deal europeo.

Noi di Huawei crediamo in un Green Deal digitalizzato, che accelererà l’agenda verde europea e approfondirà la trasformazione digitale in tutta Europa. Dopo aver contribuito alla digitalizzazione dell’Europa per più di 20 anni, Huawei è già pienamente integrata nella cultura europea e coincide con la Commissione sulla necessità di affrontare l’emergenza climatica attraverso azioni concrete e urgenti. Gli obiettivi dichiarati dalla Commissione europea nel Green Deal europeo sono molto ambiziosi e non saranno facili da raggiungere. Siamo pronti a diventare il partner affidabile dell’Europa e a fornire ai politici europei soluzioni Ict intelligenti che trasformeranno il Green Deal europeo in realtà.

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