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Edge computing, la crescita rallenta ma si consolida: mercato a 249 miliardi entro il 2030



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Spinta da 5G, Telco AI e data sovereignty, l’elaborazione distribuita diventa ossatura dell’IT industriale: nel 2025 vale 168,4 miliardi di dollari, prevista un’evoluzione con Cagr dell’8,1%. Il Nord America oggi alla guida, ma l’Asia-Pacifico corre di più. I dati MarketsandMarkets

Pubblicato il 30 dic 2025



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Il mercato dell’edge computing entra nella fase di consolidamento. Secondo MarketsandMarkets, il valore globale passerà da 168,40 miliardi di dollari nel 2025 a 248,96 miliardi nel 2030, con un tasso di crescita annuale composto (Cagr) dell’8,1%. Una progressione che riflette la spinta di reti 5G, IoT industriale e servizi gestiti, mentre le esigenze di data sovereignty e bassa latenza ridisegnano le architetture IT. Non più hype, ma adozione selettiva e strategica, con modelli di business che cambiano per telco e hyperscaler.

Dimensioni e traiettoria del mercato

Il report evidenzia una crescita costante, alimentata da use case concreti e da una domanda di elaborazione in prossimità. Le applicazioni mission-critical richiedono latenza minima, mentre le normative impongono la residenza dei dati. In questo scenario, l’edge computing diventa un pilastro strategico per settori come manifattura, sanità e logistica. La previsione di 248,96 miliardi di dollari entro il 2030 fotografa un mercato in evoluzione, dove la crescita è selettiva e guidata da servizi gestiti e integrazione con il cloud.

Il perimetro del mercato include hardware, software e servizi, con questi ultimi destinati a registrare il tasso di crescita più elevato. Le imprese cercano competenze specialistiche per orchestrare ambienti distribuiti, garantire sicurezza e gestire policy di compliance. La componente dei servizi gestiti è quindi centrale per accelerare l’adozione e ridurre la complessità operativa.

Driver tecnologici: 5G, Mec e Telco AI

La diffusione del 5G è il catalizzatore principale. La combinazione tra connettività ad alta velocità e edge computing abilita applicazioni che richiedono decisioni in tempo reale, come automazione industriale, video analytics e manutenzione predittiva. In parallelo, l’IoT genera volumi crescenti di dati che devono essere elaborati vicino alla fonte per ridurre costi di backhaul e garantire resilienza operativa.

Il ruolo del Multi-access Edge Computing (Mec) è cruciale per le telco: consente di esporre Api di rete, integrare slicing e offrire QoS garantita. Questo apre la strada a servizi premium per fabbriche, logistica, smart city e media. La monetizzazione passa da modelli basati sulla pura connettività a pacchetti verticali che combinano banda, latenza e capacità di calcolo.

La convergenza con la Telco AI rafforza il valore dell’edge: modelli di inferenza distribuiti sugli edge node riducono la latenza nelle pipeline di video analytics, manutenzione predittiva e anomaly detection, mentre i copiloti operativi supportano field engineer e Noc con insight generati sul posto. La possibilità di isolare i dati sensibili nel perimetro locale risponde al duplice requisito di compliance e riduzione dei costi di trasporto dati.

Geografie: Nord America guida, Asia-Pacific accelera

Dal punto di vista regionale, Nord America detiene la quota maggiore, sostenuta da investimenti in reti 5G standalone e da un ecosistema tecnologico maturo. Tuttavia, la regione Asia-Pacific è quella con la crescita più rapida, trainata da smart city, densità urbana e programmi governativi di digitalizzazione. Questo differenziale geografico indica opportunità di investimento e partnership mirate.

In Europa, il tema della sovranità del dato favorisce architetture ibride, con parte del calcolo in sede per contenere il rischio di data transfer extra-Ue e parte in cloud edge per scalare ed esportare analytics non sensibili. La frammentazione normativa, però, può rallentare i roll-out su scala.

Segmenti e casi d’uso

Il blocco di domanda più consistente è rappresentato dall’IoT & industrial automation, che richiede decisioni in millisecondi e affidabilità locale. In questo contesto, gli edge node elaborano flussi di sensori e pilotano azioni automatiche per ottimizzare processi e consumi energetici. Accanto all’industria, la sanità emerge come ambito strategico: diagnostica rapida e telemetria paziente impongono privacy by design e latenza controllata.

Le esperienze immersive costituiscono invece il segmento a più alto tasso di crescita, grazie alla domanda di AR/VR per manutenzione assistita, formazione e collaborazione remota. Anche il retail e il gaming avanzato si posizionano come driver emergenti, spinti dalla necessità di streaming interattivo e rendering grafico sul bordo rete.

Architetture e modelli operativi

Il futuro dell’edge computing è nella convergenza con il cloud edge. Le imprese cercano osservabilità unificata, gestione del ciclo di vita dei workload e policy di sicurezza estese al bordo. Gli standard Etsi Mec e le specifiche 3GPP per slicing favoriscono interoperabilità, ma la complessità di orchestrare flotte eterogenee richiede toolchain avanzate e competenze NetDevOps.

Il report evidenzia che i servizi professionali e gestiti saranno il segmento più dinamico, perché colmano il gap di skill e accelerano il time-to-value dei progetti. Per le telco, questo significa spostare il focus dalla pura connettività alla monetizzazione tramite Sla applicativi, Api di rete e pacchetti verticali. La sfida è differenziarsi dagli hyperscaler, puntando su prossimità radio, capillarità Mec e integrazione con Telco AI per offrire valore oltre la banda.

Outlook al 2030

La previsione di 248,96 miliardi di dollari entro il 2030 fotografa un mercato in evoluzione, dove la crescita è selettiva e guidata da use case industriali e servizi gestiti. Nei prossimi 18 mesi, tre indicatori diranno se l’edge sta diventando mainstream: la quota di revenue da servizi gestiti, la penetrazione delle esperienze immersive nei processi industriali e la scalabilità dell’IoT & industrial automation. In controluce, il differenziale tra Nord America e Asia-Pacific offrirà segnali sui tempi di monetizzazione per le telco.

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