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Giustizia, lobby, media. La Ue all’Italia: “Bisogna accelerare sulla digitalizzazione”



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Il nostro Paese ha compiuto progressi ma non basta. Troppi tribunali e procure ancora nell’era analogica. E serve un registro elettronico per mappare le informazioni finanziarie sui partiti e sulle campagne elettorali. Secondo la Bei la leadership tecnologica europea richiede maggiori finanziamenti per l’innovazione

Pubblicato il 25 lug 2024



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Nel complesso, in un anno, l’Italia ha compiuto “alcuni ulteriori progressi nel proseguire gli sforzi per migliorare ulteriormente il livello di digitalizzazione per i tribunali penali e le procure“. Ci sono stati “alcuni ulteriori progressi nell’adozione di norme globali sui conflitti di interessi”, ma “nessun progresso nell’adozione di un regolamento sul lobbismo per istituire un registro”. Lo riporta la comunicazione sullo Stato di diritto 2024, diffusa ieri dalla Commissione europea, dopo la rielezione di Ursula von der Leyen.

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