iBank Challenge, caccia alle idee innovative per il mondo bancario

L’iniziativa di Abi Lab e 7 banche italiane mette in palio 3 premi in denaro e incontri con potenziali investitori. Candidature aperte fino al 6 giugno. Romano Stasi segretario generale del Consorzio a CorCom: “Ai partecipanti una chance importante per farsi notare dagli istituti”

Pubblicato il 26 Apr 2016

Andrea Frollà

iBank Challenge, caccia alle idee innovative per il mondo bancario

Individuare idee innovative per il mondo bancario, che possano migliorare i servizi offerti, i modelli di gestione e il rapporto con i clienti. Con questo obiettivo Abi Lab, il Consorzio nato nel 2002 e promosso dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi), ha lanciato la iBank Challenge. L’iniziativa, che ha preso il via lo scorso 4 aprile con l’apertura ufficiale del bando di partecipazione, si rivolge a singole persone fisiche, gruppi di giovani innovatori e micro-imprese che vogliano proporre progetti di innovazione per il settore bancario. Dalla cybersecurity ai pagamenti in mobilità, nessun segmento è escluso dalla call to action che rimarrà aperta fino al 6 giugno tramite il link web http://www.abilab.it/ibank-challenge-innovatori.

“Su input delle banche che hanno deciso di sposare questa iniziativa, abbiamo deciso di lasciare totale libertà agli innovatori – spiega a CorCom Romano Stasi, segretario generale di Abi Lab -. Così riusciamo anche a capire meglio quale sia il potenziale creativo di chi ha interesse a innovare il mondo dei servizi bancari”.

Sarà la platea di potenziali investitori rappresentata proprio dalle banche aderenti (Bnl, Banca Popolare di Milano, Intesa San Paolo, Banca Mediolanum, Gruppo Credem, Cedacri e Gruppo ICBI) a valutarle durante un evento ad hoc denominato “Idee a confronto”, individuando possibili sviluppi di mercato e sinergie per tutti i progetti presentati durante incontri one-to-one.

Parallelamente, un Comitato Valutativo composto da esperti di innovazione individuerà le 3 migliori idee dell’iBank Challenge, che riceveranno un premio in denaro: verranno assegnati 30mila euro all’idea più innovativa e 10mila euro ad altre 2 idee considerate particolarmente meritevoli.

L’iniziativa ha già raccolto l’interesse di importanti Università italiane, come il Politecnico di Milano, quello di Torino, la Bocconi e la Luiss con gli studenti pronti a mettere in campo il proprio spirito innovativo nella competizione promossa da Abi Lab. “Non ci rivolgiamo necessariamente a startup né tantomeno ad aziende già create – aggiunge Stasi -. Vogliamo semplicemente offrire una possibilità di confronto e un incentivo economico a chi ha idee in grado di migliorare l’ecosistema bancario”.

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