L’America si prepara a vincere la corsa dell’intelligenza artificiale. E non è un modo di dire, ma la traslitterazione precisa del nome che la Casa Bianca ha dato al piano di sviluppo della tecnologia nei prossimi anni.
Pubblicato ieri, il ‘Winning the AI Race: America’s AI Action Plan‘, è in piena conformità con l’ordine esecutivo di gennaio del presidente Donald Trump “sulla rimozione degli ostacoli alla leadership americana nell’intelligenza artificiale”, si legge in una nota, secondo cui “vincere la corsa all’intelligenza artificiale inaugurerà una nuova era dell’oro di prosperità umana, competitività economica e sicurezza nazionale per il popolo americano”.
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I tre pilastri della strategia trumpiana sull’AI
In particolare, il piano individua oltre 90 azioni politiche federali articolate su tre pilastri – accelerare l’innovazione, costruire infrastrutture di intelligenza artificiale americane e raggiungere la leadership nella diplomazia e nella sicurezza internazionale – che l’amministrazione Trump adotterà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
Le principali politiche del piano d’azione per l’AI includono innanzitutto l’esportazione della tecnologia americana: i Dipartimenti del Commercio e di Stato collaboreranno con l’industria per fornire pacchetti di esportazione di AI sicuri e completi, inclusi hardware, modelli, software, applicazioni e standard, agli amici e agli alleati dell’America in tutto il mondo.
Il secondo punto riguarda la rapida espansione dei data center: accelerare e modernizzare le autorizzazioni per i data center e le fabbriche di semiconduttori, nonché creare nuove iniziative nazionali per aumentare le professioni ad alta richiesta come elettricisti e tecnici Hvac.
Il governo punterà poi a promuovere l’innovazione e l’adozione dell’AI, rimuovendo le “onerose normative federali che ostacolano lo sviluppo e l’implementazione della tecnologia” e richiedendo il contributo del settore privato sulle norme da rimuovere.
Il documento condiviso dalla Casa Bianca specifica infine che la strategia AI americana dovrà basarsi sulla difesa della libertà di parola nei modelli di frontiera: questo significherà aggiornare le linee guida federali sugli appalti per garantire che il governo stipuli contratti solo con sviluppatori di modelli linguistici di frontiera di grandi dimensioni che garantiscano che i loro sistemi siano oggettivi e liberi da pregiudizi ideologici dall’alto verso il basso.
Obiettivo: consolidare il predominio Usa nell’intelligenza artificiale
Secondo Michael Kratsios, direttore dell’Ufficio per le Politiche Scientifiche e Tecnologiche della Casa Bianca, il piano d’azione americano per l’intelligenza artificiale traccia un percorso decisivo per consolidare il predominio degli Stati Uniti nell’intelligenza artificiale. “Il presidente Trump ha dato priorità all’intelligenza artificiale come pietra angolare dell’innovazione americana, alimentando una nuova era di leadership americana in scienza, tecnologia e influenza globale. Questo piano galvanizza gli sforzi federali per potenziare la nostra capacità di innovazione, costruire infrastrutture all’avanguardia e assumere un ruolo guida a livello globale, garantendo che i lavoratori e le famiglie americane prosperino nell’era dell’intelligenza artificiale. Ci stiamo muovendo con urgenza per trasformare questa visione in realtà”, precisa Kratsios.
“L’intelligenza artificiale è una tecnologia rivoluzionaria con il potenziale di trasformare l’economia globale e alterare gli equilibri di potere nel mondo. Per rimanere la principale potenza economica e militare, gli Stati Uniti devono vincere la corsa all’AI”, commenta il consigliere speciale di Donald Trump per l’intelligenza artificiale e le criptovalute David Sacks. “Per vincere la corsa all’AI, gli Stati Uniti devono essere leader nell’innovazione, nelle infrastrutture e nelle partnership globali. Allo stesso tempo, dobbiamo porre al centro i lavoratori americani ed evitare usi orwelliani dell’AI. Questo piano d’azione fornisce una tabella di marcia per raggiungere questo obiettivo”, continua Sacks, definito nella nota ufficiale della Casa Bianca ‘zar dell’AI e delle criptovalute’.
Per il segretario di Stato e consigliere ad interim per la Sicurezza Nazionale Marco Rubio, “vincere la corsa all’AI non è negoziabile. L’America deve continuare a essere la forza dominante nell’intelligenza artificiale per promuovere la prosperità e proteggere la nostra sicurezza economica e nazionale. Il presidente Trump lo ha riconosciuto all’inizio della sua amministrazione e ha intrapreso un’azione decisa commissionando questo piano d’azione per l’AI. Questi obiettivi politici chiari stabiliscono le aspettative per il governo federale affinché garantisca che l’America stabilisca il gold standard tecnologico a livello mondiale e che il mondo continui a basarsi sulla tecnologia americana”.