IL REPORT

La digital economy conquista il mercato Aim

Secondo l’indagine IR Top le aziende innovative rappresentano il 21% del totale quotato, il 22% della raccolta e il 18% della capitalizzazione. Mobyt registra la migliore crescita per redditività

Pubblicato il 05 Nov 2015

F.Me

La digital economy conquista il mercato Aim

Cresce il settore Digital sul mercato Aim Italia nel primo semestre 2015. La fotografia è scattata da IR Top, che ha censito un campione selezionato di 14 aziende della Digital Economy quotate sul mercato. Si tratta di DigiTouch, Mobyt, Axélero, Tecnoinvestimenti, GO Internet, Tech-Value, MailUp, Triboo Media, Expert System, Digital Magics, MC-link, Primi sui Motori, Softec, Neurosoft.

“Il settore digital conta oggi 14 aziende quotate su Aim Italia e rappresenta il 21% del mercato in termini di società, il 22% di raccolta e il 18% di capitalizzazione – spiega l’Ad di IR Top, Anna Lambiase – Il comparto registra buoni fondamentali nel primo semestre del 2015, evidenziando una significativa crescita dei ricavi, +25% in media, e un incremento di marginalità (+17%), con un Ebitda margin medio che si attesta al 12%. Tra il 2014 e la prima metà del 2015 sono state 9 le Ipo digitali, per una raccolta totale pari a euro 116 milioni. Auspichiamo per questa seconda metà dell’anno un ulteriore afflusso di nuove aziende con interessanti Equity story e progetti innovativi: il mercato Aim Italia costituisce un canale privilegiato di accesso a nuovi capitali per tutte le società legate all’economia digitale caratterizzate da un accentuato fabbisogno di risorse finanziarie e da un core business in continua evoluzione ed espansione”.

Il report traccia anche l’identikit dell’azienda digital italiana quotata nel I semestre 2015: ricavi medi pari a Euro 11,4 milioni, +25% rispetto al 2014; Ebitda medio pari a euro 1,8 milioni, (+17%); capitalizzazione media da 35 milioni; +15% i nuovi posti di lavoro creati in media rispetto all’anno precedente.

Oltre al Digital, il settore Green è il più rappresentativo del mercato (con il 24% del mercato in termini di società, il 25% in termini di raccolta e il 28% in termini di capitalizzazione) seguito dal comparto Finanza.

Le regioni maggiormente rappresentate sono: Lombardia (37% delle società), Lazio (22%), Emilia Romagna (12%) e Piemonte (6%). Le altre regioni sono Friuli, Toscana, Umbria, Veneto, Marche. Il mercato presenta anche 4 società estere, pari al 6% del totale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

guest

0 Commenti
Più recenti
Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x