Sono entrati in aula, sedendosi nelle tribune ospiti, su invito di
qualche deputato di opposizione, e la situazione è sfuggita di
mano. È accaduto oggi alla Camera quando una decina di lavoratori
ex Eutelia – dopo che alla Camera si è aperto un dibattito sulla
loro situazione – hanno lanciato dalle tribune volantini con su
scritto "Vergogna, i lavoratori ancora aspettano gli impegni
del governo e del sottosegretario Letta. A cosa serve il
parlamento?". I volantini sono finiti sulla testa dei deputati
e i lavoratori sono stati fatti uscire dal presidente di turno
Rocco Buttiglione.
La presenza dei lavoratori ha suscitato forti critiche da parte
della maggioranza che l’ha considerata una
"strumentalizzazione" da parte dell'opposizione. Il
primo ad intervenire dai banchi, il deputato Pdl Amedeo Laboccetta,
ha chiesto chi abbia "permesso che ciò accadesse. Questo è
un precedente grave. Se ognuno qui porta la sua claque, dove
finiamo? E' una cosa ignobile da parte di chi l'ha
organizzata". A fargli eco il collega: "No a
strumentalizzazioni sulla pelle dei lavoratori. Non si fa
demagogia".
A quanto si apprende, a invitare i lavoratori ex Eutelia ad
assistere ai lavori dell'aula sarebbe stato l'ex ministro
del Lavoro, ora deputato Pd, Cesare Damiano. Il Pd però pare che
non abbia gradito la piega che ha preso la vicenda. “Il Pd –
spiega un deputato- pur essendo sempre stato dalla parte dei
lavoratori Eutelia, stigmatizzerà l'accaduto e si
dissocerà".
Il presidente Buttiglione ha annunciato che farà chiarezza
sull’accaduto.