STRATEGIE

Linkedin alla conquista della Cina

Il social network – unico a non essere stato bloccato da Pechino – lancia la versione beta della piattaforma in lingua cinese. Obiettivo: attrarre i 140 milioni di professionisti attivi sul mercato

Pubblicato il 25 Feb 2014

Linkedin alla conquista della Cina

LinkedIn pronta a conquistare la Cina. Il social network, che a differenza di altri social network americani non è bloccato da Pechino, ha lanciato oggi il nuovo sito cinese, ancora in versione beta (ossia una versione non definitiva, ma già testata dagli esperti). Come riporta il Financial Times, la decisione fa parte della strategia del social network orientato al mondo del lavoro di espansione che include appunto anche la Cina, che conta circa 140 milioni di professionisti (il 20% del totale mondiale).

LinkedIn, che guadagna anche vendendo strumenti per la selezione del personale, ha 277 milioni di iscritti in oltre 200 Paesi. Attualmente ha un’app in cinese e circa 4 milioni di utenti che accedono al sito in inglese. Anche se LinkedIn non è bandito in Cina, potrebbe comunque avere problemi con la censura, per esempio se fosse usato come un mezzo per organizzare manifestazioni. Jeff Weiner, amministratore delegato di LinkedIn, ha spiegato che la società “sostiene fortemente la libertà di espressione”, ma ha ammesso che dovrà acconsentire ad aggiungere dei filtri ai contenuti per ottenere le licenze necessarie per l’espansione in Cina.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

guest

0 Commenti
Più recenti
Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x