Il Consiglio dei ministri, su proposta del titolare del dicastero delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato il “Dl Materie prime critiche”, che ha il compito di adeguare la normativa nazionale sul settore minerario agli obiettivi e standard europei previsti dal regolamento Critical Raw Materials Act, in funzione delle transizioni digitale e green.
CONSIGLIO DEI MINISTRI
Materie prime critiche, via al programma di esplorazione. Urso: “15 importanti e significative”
Approvato il decreto. Semplificate le procedure autorizzative e rafforzato il fondo nazionale del Made in Italy che ha una dotazione iniziale di 1 miliardo. Si punta anche a elaborare sistemi di monitoraggio in caso di perturbazione dell’approvvigionamento. Meccanismo delle royalty per le Regioni. Ok anche al disegno di legge sullo Spazio

Continua a leggere questo articolo
Who's Who
Aziende
Argomenti
Canali