Nella scuola “ultrabroadband” si studia il cloud

Laboratori per il cloud computing, simulazioni e sperimentazioni scientifiche, promozione dell’open access e dell’open science. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa siglato tra l’Itis Cannizzaro di Catania, connesso alla rete Garr-X progress, e l’istituto nazionale di Fisica Nucleare

Pubblicato il 23 Mar 2016

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Tre anni per promuovere i paradigmi dell’Open Access e dell’Open Science, creare laboratori per il Cloud Computing e dare vita a simulazioni e la sperimentazioni scientifiche. E’ quanto prevede il protocollo firmato oggi a Catania tra l’Itis Cannizzaro e la sezione locale dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare (Infn). Nell’ambito dell’accordo sarà promosso l’accesso alle Open educational resources (Oer), risorse didattiche e scientifiche digitali disponibili sul web. “Saranno realizzate – si legge in una nota del Consortium Garr – iniziative di formazione avanzata e sperimentale (project-driven education) su argomenti innovativi di fisica e di informatica in modo che gli studenti possano entrare in contatto con le frontiere della ricerca scientifica e tecnologica e possano trarre dall’esperienza un contributo significativo per la propria formazione”. La scuola sarà la prima in Italia con un sito Cloud al suo interno e per questo la sezione Infn di Catania ha già ceduto all’Itis i calcolatori necessari e il supporto tecnico per l’installazione e la configurazione dei software open source necessari.

L’Itis Cannizzaro è una delle oltre 130 scuole connesse in fibra ottica alla rete Garr grazie al progetto Garr-X Progress, con un collegamento simmetrico della capacità di 100 Mbps.

“L’accordo di collaborazione che è appena stato firmato – spiega Antonio Insolia, direttore della Sezione Infn di Catania – s’inserisce tra le attività statutarie dell’Infn che favoriscono l’innovazione, promuovendo il trasferimento alla società delle conoscenze e delle tecnologie acquisite e promuovono la formazione scientifica e la diffusione della cultura nei settori istituzionali. La Sezione di Catania è aperta e disponibile ad alimentare una collaborazione concreta con l’tis Cannizzaro, attraverso la costruzione collaborativa di progetti e di percorsi di miglioramento, condividendo l’importanza di rafforzare il raccordo tra sistema scolastico e istituzioni di ricerca attraverso azioni formative ed informative mirate e percorsi progettuali sperimentali”.

“La partecipazione della scuola alle attività del Protocollo d’Intesa – aggiunge Giuseppina Montella, Dirigente Scolastica dell’ITIS Cannizzaro – permetterà il coinvolgimento degli studenti degli ultimi due anni nella progettazione e realizzazione di attività sperimentali legate alle discipline scientifiche, le cosiddette “Stem”: scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, e al calcolo distribuito, favorendo e promuovendo l’orientamento verso studi universitari che permettano loro d’intraprendere carriere nel mondo della ricerca”.

“Questo accordo è un esempio concreto di cosa vuol dire far parte di una comunità interdisciplinare come quella connessa alla rete Garr – dichiara Federico Ruggieri, direttore del Consortium Garr, la rete nazionale a banda ultralarga per l’istruzione e la ricerca – Oggi l’Itis Cannizzaro dispone di una vera e propria autostrada digitale, resa possibile dal progetto Garr-X Progress finanziato dal Miur e ciò consente alla scuola di collaborare efficacemente con i più importanti laboratori di ricerca. Investire nella connettività a banda ultralarga si dimostra ancora una volta prerequisito fondamentale per consentire attività innovative nella formazione”.

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