L’Italia del digitale si prepara a celebrare le nuove generazioni di innovatori con la sesta edizione del Premio Nazionale sull’Innovazione Digitale 2025-2026, promosso da Anitec-Assinform, l’associazione di Confindustria dedicata all’Information and Communication Technology.
L’iniziativa, nata per valorizzare le competenze digitali dei giovani e promuovere il dialogo tra scuole e imprese, è organizzata in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito – Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione.
Il premio, patrocinato dal Consiglio Nazionale dei Giovani, da Fondazione Mondo Digitale, da Save The Children e da ScuolaZoo, rappresenta un punto di riferimento nel panorama della formazione tecnologica nazionale. L’obiettivo è chiaro: costruire un futuro in cui l’innovazione sia inclusiva, sostenibile e partecipata.
Indice degli argomenti
“Competenze digitali fondamentali per crescita e inclusione”
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa è Ludovica Busnach, Vice Presidente di Anitec-Assinform con delega alle Digital Skills per la crescita d’impresa e l’inclusione.
“La sesta edizione del Premio evidenzia l’importanza della sinergia tra scuole e aziende per accompagnare i giovani nella crescita professionale e personale – afferma – In un mondo in continua trasformazione, le competenze digitali sono fondamentali per inclusione, crescita e sviluppo sostenibile”.
“Con questa iniziativa – conclude Busnach – intendiamo rafforzare la collaborazione tra sistema educativo e mondo imprenditoriale, affinché le competenze digitali diventino strumenti concreti per costruire un futuro più inclusivo e innovativo”.
Un messaggio che riassume perfettamente la mission del premio: favorire una cultura tecnologica condivisa, capace di tradursi in valore per l’intero ecosistema socio-economico.
Le categorie del Premio: l’innovazione a 360 gradi
Ogni progetto dovrà essere sviluppato in collaborazione con almeno un’azienda del settore ICT, per stimolare l’incontro tra teoria e pratica, tra formazione e mondo del lavoro.
Le aree tematiche scelte per questa edizione sono quattro, e riflettono le sfide più urgenti dell’era digitale.
Digital & Data Science – L’economia dei dati come leva di conoscenza
In questa categoria rientrano i progetti che si basano sull’analisi e sull’utilizzo dei big data per comprendere fenomeni, risolvere problemi o valutare risultati con un approccio interdisciplinare.
Gli studenti potranno spaziare tra ambiti diversi – dalla moda allo sport, dai media alla comunicazione – dimostrando come il dato possa diventare strumento di conoscenza e innovazione concreta.
Sostenibilità: innovazione digitale per un futuro più verde e responsabile
Qui il digitale incontra l’ambiente. I progetti dovranno mostrare come le tecnologie possano contribuire all’efficienza energetica, alla riduzione degli sprechi e alla mobilità sostenibile. Dalle smart home ai sistemi domotici, fino al monitoraggio ambientale in tempo reale, l’obiettivo è rendere la tecnologia alleata del pianeta.
ICT per l’inclusione e l’accessibilità: nessuno escluso nell’era digitale
Questa categoria rappresenta il cuore etico del premio. Si rivolge a chi usa il digitale per abbattere barriere fisiche, cognitive, linguistiche o sociali, rendendo l’apprendimento e la partecipazione alla vita pubblica più accessibili.
L’innovazione, in questo contesto, è sinonimo di uguaglianza e cittadinanza attiva.
Educazione digitale e sicurezza online
Infine, una categoria che affronta una delle emergenze più attuali: la tutela dei giovani nel mondo digitale.
Gli studenti sono chiamati a sviluppare progetti per prevenire il cyberbullismo, contrastare l’hate speech e promuovere un uso consapevole e sicuro della rete, valorizzando la protezione della privacy e la sicurezza informatica.
Una competizione che forma cittadini digitali
Le iscrizioni saranno aperte dal 6 ottobre al 20 dicembre 2025, mentre la consegna dei progetti dovrà avvenire entro il 18 aprile 2026.
I lavori saranno esaminati da una commissione di esperti del settore e da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, che valuteranno i progetti sulla base di criteri rigorosi: coerenza con le tematiche, grado di innovatività, collaborazione con le imprese e originalità metodologica.
La cerimonia di premiazione è prevista entro la fine di maggio 2026, e assegnerà quattro premi da 2.500 euro ciascuno. È inoltre previsto un riconoscimento speciale per un docente, che potrà partecipare gratuitamente a una delle iniziative associative di Anitec-Assinform tra settembre e dicembre 2026.
Un impegno concreto per le digital skills
Il Premio si inserisce nel quadro delle attività del Gruppo di Lavoro “Skills per la crescita di impresa”, coordinato da Luca Vellini, che punta a rafforzare la formazione di competenze innovative e a favorire la collaborazione tra scuole, aziende e istituzioni.
Questo approccio integrato conferma il ruolo centrale che Anitec-Assinform riveste nel promuovere la cultura digitale in Italia. L’obiettivo non è solo formare tecnici o programmatori, ma cittadini digitali consapevoli, capaci di interpretare il mondo tecnologico con spirito critico e partecipativo.
Scuola, impresa e società: il triangolo virtuoso dell’innovazione
Il dialogo tra scuola e impresa è oggi più che mai strategico. La trasformazione digitale non può prescindere dal capitale umano, e ogni politica di innovazione deve poggiare su un sistema educativo capace di rispondere alle esigenze di un mercato in evoluzione.
La formazione di competenze digitali avanzate, insieme alla diffusione di una cultura tecnologica responsabile, rappresenta un investimento sul futuro del Paese.
L’Italia, spiega Anitec-Assinform in una nota, ha bisogno di giovani in grado di coniugare creatività e competenza tecnica, visione e pragmatismo, per contribuire a una crescita economica e sociale sostenibile.