IL LANCIO

Reply battezza la piattaforma di mobile payments

Nasce Pay Reply, società che affianca banche e aziende nella gestione di remote e proximity payments. L’ad Tatiana Rizzante: “Nei prossimi tre anni importanti opportunità di sviluppo nel mercato dei pagamenti in mobilità”

Pubblicato il 15 Nov 2012

Reply battezza la piattaforma di mobile payments

Arriva Pay Reply, società specializzata nei servizi di consulenza e piattaforme tecnologiche per i remote e proximity payments.

Costituita da Reply, azienda impegnata nella progettazione e implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, Pay Reply è destinata ad affiancare banche, istituzioni finanziarie, società di telecomunicazioni, utilities e retailers nei processi di creazione ed innovazione dei propri canali di vendita e pagamento in mobilità.

Pay Reply – ha spiegato Tatiana Rizzante, amministratore delegato di Reply – è in grado di fornire alle aziende un supporto end to end: dalla consulenza per l’analisi di business e il posizionamento strategico sul mercato; dai servizi di risk assessment e compliance con gli standard di sicurezza e le normative di settore; dall’integrazione di piattaforme tecnologiche proprietarie, fino ai servizi di analisi dei processi ed alla realizzazione di soluzioni personalizzate sia in-house sia in modalità cloud computing erogate a servizio”.

Come sottolinea la stessa Reply, il mobile payment, con i servizi connessi, è oggi tra i segmenti in maggiore espansione. La crescente diffusione degli smartphone e del mobile commerce ha infatti determinato un forte incremento della domanda di servizi in ambito remote e proximity payment. È per questo che Reply continua ad investire nei mobile payments: nel 2011 ha rilasciato HI Credits, una piattaforma proprietaria che abilita servizi di pagamento in mobilità e che oggi è, tra le altre cose, asset tecnologico di Pay Reply. Inoltre l’azienda ha realizzato MobilePay, la piattaforma per i pagamenti di beni digitali con credito telefonico di 3 Italia, Fastweb, PosteMobile, TIM, Vodafone Italia e Wind.

“Il mercato dei pagamenti in mobilità è in una fase di forte crescita ed innovazione – ha proseguito Tatiana Rizzante – e per i prossimi tre anni prevediamo importanti opportunità di sviluppo in questo specifico segmento che porterà a innovare i canali di vendita mobile. Già oggi c’è un chiaro interesse da parte di soggetti appartenenti a differenti filiere industriali e molte aziende si stanno dimostrando pronte ad interpretare i mobile payments come un reale elemento differenziante per la propria proposizione competitiva”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

guest

0 Commenti
Più recenti
Più votati
Inline Feedback
Vedi tutti i commenti

Articoli correlati

0
Lascia un commento, la tua opinione conta.x