Software per la security. Mercato frammentato, consolidamento lontano

Secondo stime di Gartner i 5 maggiori player del settore hanno perso negli ultimi cinque anni una quota del 16% a vantaggio di nuovi entranti e start up alimentati dalla crescente ondata di minacce informatiche

Pubblicato il 28 Lug 2011

Software per la security. Mercato frammentato, consolidamento lontano

Poco meno della metà del mercato complessivo dei software per la
security è in mano ai 5 maggiori vendor. I top 5 della security
controllano in totale il 44% del mercato, pari ad un giro
d’affari di 16,5 miliardi di dollari: nel dettaglio la classifica
vede in successione Symantec (29,5%), McAfee (12,3%), Trend Micro
(8,1%), Imb (5,3%), Ca (5%).

Lo rende noto Gartner, secondo cui la quota complessiva dei 5
maggiori vendor del settore security è diminuita del 16% rispetto
al 60% del 2006. Aumenta invece in maniera costante la presenza di
piccoli player e di start up, che entrano nell'arena sulla
spinta di nuove minacce.

“Il mercato della security è in fase di costante consolidamento,
e nemmeno l’intensa attività di merger & acquisition ha bloccato
la frammentazione del mercato – dice Ruggero Contu, principal
research analyst di Gartner – La crescita e l’innovazione del
mercato è parzialmente guidata dall’ingresso di nuovi player
nell’arena. I nuovi player portano sul mercato nuove soluzioni
per rispondere alle richieste degli utenti sotto tiro di nuove
minacce create dai cybercriminali, che sfruttano le nuove falle e
vulnerabilità che si creano dai cambiamenti dell’ecosistema
IT”.

Secondo stime di Gartner, il mercato è lontano da una situazione
di consolidamento verso l’alto, con una quota del 60-70% in mano
ai 5 maggiori vendor. La frammentazione del mercato è un trend in
atto, per l’ingresso costante di nuovi player nell’arena.

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