L’Europa agisce contro la violenza ai danni delle donne, anche tramite i mezzi digitali, come il cyber stalking, le molestie informatiche e il revenge porn. Il Consiglio Ue ha dato, infatti, il via libera alla direttiva dell’Unione volta a combattere la violenza contro le donne e la violenza domestica, che impone a tutti i paesi dell’Ue di criminalizzare la mutilazione genitale femminile, il matrimonio forzato e la violenza informatica, come la condivisione non consensuale di immagini intime.
LA DIRETTIVA
Violenza donne, la Ue inasprisce le pene: carcere per cyber stalking e molestie informatiche
Fino a 5 anni di reclusione per chi commette abusi attraverso la rete, inclusa la diffusione di immagini a sfondo sessuale. I Paesi europei avranno tre anni di tempo per adottare misure ad hoc o emanare specifiche leggi
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