L’affluenza alle urne bassa, specialmente nelle elezioni locali e primarie, alimenta il malfunzionamento a tutti i livelli del governo e cede il potere alle forze politiche più estremiste. Questa è la conclusione a cui arriva Bradley Tusk, amministratore delegato di Tusk Ventures, fondo di venture capital focalizzato sugli investimenti in startup attive in settori regolamentati, nel suo nuovo Ted Talk presentato oggi. Secondo Tusk, la soluzione per risolvere questo problema e per proteggere la democrazia americana è una sola: consentire alle persone di votare dai loro telefoni.
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Una soluzione per tutti
Tusk, che ha parlato durante la sessione 8 del Ted 2025, intitolata Humanity Reimagined a Vancouver, sostiene che la maggior parte degli americani è d’accordo su come affrontare le principali problematiche – dalla gestione delle armi alla sanità, dall’immigrazione legale all’educazione, dal cambiamento climatico alle tasse. Tuttavia, queste persone, quelle che si trovano al centro dello spettro politico, non partecipano alle primarie, lasciando spazio agli estremisti. La proposta di Tusk è semplice: rendere il voto più accessibile, portando le urne ovunque, anche sui telefoni.
Un voto mobile sicuro e verificabile
Bradley Tusk ha condiviso i risultati di venti esperimenti di voto mobile condotti in sette stati degli Stati Uniti. Progetti pilota che sono stati pensati per aiutare le categorie che affrontano maggiori difficoltà nel votare, come i membri delle forze armate all’estero e gli elettori con disabilità.
Ma Tusk non si è fermato qui. Ha anticipato anche una nuova tecnologia open-source per il voto mobile, che sarà lanciata entro la fine dell’anno. La tecnologia, sviluppata da esperti di cybersecurity, promette di rendere il voto mobile sicuro, crittografato end-to-end e verificabile, senza costi per gli ufficiali elettorali. Questo consentirà di implementare il voto mobile in più giurisdizioni, rendendolo un’opzione gratuita e sicura per tutti.
Un appello alla mobilitazione
Nel suo discorso, Tusk ha anche invitato il pubblico ad unirsi alla lotta per portare il voto mobile a più persone, ricordando che ogni grande diritto ottenuto nella storia – dal diritto di voto alla legge sui diritti civili, dalla legge sui disabili al matrimonio tra persone dello stesso sesso – è stato conquistato grazie alla perseveranza di chi ha lottato per cambiarlo.
Le voci dei sostenitori del voto mobile
Molti personaggi pubblici hanno sostenuto la causa del voto mobile, tra cui il congresso Eric Swalwell, che ha lodato l’invenzione di Tusk come la soluzione più accessibile e sicura per partecipare alla democrazia. “Il voto tramite telefono è arrivato grazie a Bradley Tusk. Ha portato l’idea di Vote By Phone da un concetto astratto a una realtà concreta, e ha dimostrato che non solo è accessibile, ma anche sicuro”, ha detto Swalwell.
Martin Luther King III, attivista per i diritti umani, ha sottolineato che il voto mobile rappresenta un passo fondamentale per garantire che ogni voce venga ascoltata e contata, soprattutto in un momento storico in cui le misure di soppressione del voto stanno mettendo a rischio la democrazia.
Anche Joe Kiniry, ceo di Free & Fair, ha evidenziato il progresso tecnologico che rende ora possibile il voto sicuro tramite mobile. “Grazie al lavoro di ricerca e sviluppo che ha unito discipline come la crittografia e l’ingegneria, ora possiamo proteggere il voto su internet anche contro minacce avanzate”, ha spiegato Kiniry.
Infine, la presidente di Voto Latino, María Teresa Kumar, ha espresso entusiasmo per il rilascio imminente della nuova tecnologia di voto mobile, vedendola come un passo cruciale nel garantire elezioni più inclusive e accessibili.
Il futuro della partecipazione politica
“Il nostro sistema politico esclude troppo spesso gli americani comuni, consegnando il potere ai partiti estremisti. Il voto mobile è un’idea la cui ora è finalmente arrivata”, ha affermato Todd Connor, ceo di Veterans for All Voters. “I membri delle forze armate attive e le loro famiglie meritano di poter votare in modo sicuro, e il voto mobile permette loro di farlo, sia in patria che all’estero.”
Con il sostegno di esperti, attivisti e politici, la proposta di Tusk potrebbe segnare una svolta storica nel sistema elettorale americano, riportando il potere nelle mani di un numero maggiore di cittadini. Se il voto mobile dovesse diffondersi, potrebbe essere la chiave per una democrazia più inclusiva, più sicura e più rappresentativa.