Stop alla diffusione dei dati di ascolto per due settimane da domani. E’ quanto deciso dal cda di Auditel, dopo la divulgazione di alcuni nomi del panel, confermando che la società continuerà nella rilevazione dati, riservandoli però alle sole alle emittenti. Nei prossimi mesi verrà sostituito interamente l’attuale campione a spese di Nielsen, la società che rileva gli ascolti: il panel sarà allargato a 15.600 famiglie. Domani audizione formale Auditel-Agcom nel corso della quale la società spiegherà all’autorità garante le decisioni prese oggi in cda.
Auditel spiega che “utilizzerà questo periodo per approfondire con il proprio comitato tecnico tutti gli aspetti metodologici con un’accurata serie di verifiche a tutela dell’impegno di trasparenza e affidabilità”.
Anche Nielsen ha diffuso una nota per rendere nota la propria posizione sul caso: “Il 1° ottobre sono state erroneamente divulgate informazioni relative a un gruppo di panelisti Auditel ad altri destinatari dello stesso panel – si legge nel comunicato – Nielsen ha prontamente avviato un’indagine interna sui suoi sistemi e processi e adottato una serie di procedure in grado di determinare l’entità dell’episodio e identificare eventuali anomalie. A oggi non risultano alterazioni dei dati. L’azienda continuerà a condurre specifiche analisi nel corso dei prossimi mesi per identificare immediatamente eventuali irregolarità. Nielsen – conclude la nota – continua a impegnarsi per tutelare la privacy dei suoi panelisti, dei consumatori e dei suoi clienti in Italia e nei 106 mercati in cui opera, e sta lavorando insieme ad Auditel per gestire al meglio gli sviluppi della situazione”.
“Sulla vicenda dell’Auditel, che rischia di creare tra l’altro un grave danno all’intero sistema televisivo e quindi anche alla Rai, è opportuno che intervengano al più presto Antitrust e Agcom” hanno chiesto oggi i deputati Pd Michele Anzaldi (segretario della commissione di Vigilanza Rai) e Lorenza Bonaccorsi (componente della Vigilanza a responsabile Cultura Pd). “Le autorità di controllo – spiegano – verifichino se ci sono state irregolarità da parte di Auditel. Serve chiarezza su un sistema opaco”.