TRIMESTRALE

Facebook perde il tempo degli utenti: 50 milioni di ore in meno al giorno

Ma i conti battono le attese: revenue in crescita del 47% a 13 miliardi di dollari. Mark Zuckerberg: “Driver del nostro successo la qualità, e non la quantità del tempo trascorso sulla piattaforma”. Il calo registrato prima della “riforma” dell’algoritmo sulla news feed. Pubblicità mobile al centro del business

Pubblicato il 01 Feb 2018

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50 milioni di ore al giorno in meno: è la quota di tempo che gli utenti hanno sottratto nell’ultimo anno a Facebook. Una scossa per l’azienda regina dei social, e per gli investitori, l’annuncio fatto da Mark Zukerberg alla presentazione dei risultati dell’ultimo quarter 2017: doccia fredda sull’utilizzo seguita però dai numeri rassicuranti del business: profitti netti per 4,23 miliardi, in rialzo del 20% (anche se frenati da oneri straordinari per 2,27 miliardi legati alla riforma fiscale americana), entrate aumentate del 47% a 12,97 miliardi. Il titolo, in rialzo del 44% nell’ultimo anno, ha ceduto fino al 4,5% prima di invertire la rotta e salire del 2%.

“Voglio essere sincero – ha detto Zuckerberg -: il driver principale del nostro business non è mai stata la quantità di tempo passato sulla piattaforma. Ma la qualità delle interazioni e delle connessioni”, commento interpretato dagli analisti come la volontà dell’azienda di puntare a una minore aggressività nell’espansione e proseguire sulle nuove strategie di modifica dell’algoritmo sul fronte news feed.

Vediamo i numeri del “tempo Facebook”. La piattaforma (tabella da TechCrunch) conta su 1,4 miliardi di utenti, in crescita del 2,18% contro il 3,8% del trimestre precedente: la crescita più bassa, in percentuale, mai registrata. La causa additata da Zuckerberg risiede nel “minor numero di video virali che compaiono in bacheca” che si traduce in una “riduzione di 50 milioni di ore al giorno”. Il che significa 2,14 minuti al giorno per utente, o anche il 5% del tempo totale consumato su Facebook.

Positivo il fronte pubblicità: l’azienda ha sottolineato che è riuscita a far pagare prezzi più elevati – in media il 43% in più – per le inserzioni, rassicurando gli investitori. La pubblicità “mobile”, pilastro di Facebook, ha rappresentato l’89% del totale rispetto all’84% dell’anno precedente. Gli utenti mensili medi sono aumentati del 14% a 2,13 miliardi in linea con le previsioni, anche se in frenata rispetto al 16% del trimestre immediatamente precedente. Gli utenti quotidiani sono stati 1,4 miliardi, in aumento di 33 milioni ma leggermente inferiori agli 1,41 miliardi pronosticati.

”Il 2017 è stato un buon anno per Facebook ma anche uno difficile – ha detto ancora il Ceo -. Nel 2018 siamo concentrati ad assicurarci che Facebook non sia solo divertente ma anche positivo per la società”, ha detto Zuckerberg impegnandosi a una maggiore qualità del tempo trascorso sulla piattaforma.

Positivo lo scenario di Whatsapp, la piattaforma di messaggistica di proprietà Facebook: quota un miliardo e mezzo di utenti al mese, oltre 60 mld i messaggi inviati quotidianamente. In crescita anche i messaggi che gli utenti scambiano su WhatsApp con le imprese. Motivo che ha spinto al lancio di WhatsApp Business, nuova applicazione disponibile anche in Italia che permette alle piccole imprese di comunicare con i clienti. Per ora l’app è gratuita ma per il futuro non è escluso che il social possa introdurre funzioni aggiuntive a pagamento.

r.c.

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