La tedesca Easydownload nel mirino dell’Antitrust italiano

L’Authority di Catricalà avvia un’istruttoria nei confronti del sito: “Induce i consumatori a sottoscrivere a loro insaputa un abbonamento da 96 euro per scaricare programmi gratuiti”

Pubblicato il 12 Lug 2010

La tedesca Easydownload nel mirino dell’Antitrust italiano

Un abbonamento di oltre 90 euro per scaricare dal Web programmi in
realtà gratuiti; richieste di pagamento per contratti che gli
utenti sostengono di avere firmato a loro insaputa. Sono le
pratiche commerciale portate avanti dalla tedesca Eurocontent Ltd,
proprietaria del sito Easy-Download.info., nei confronti della
quale l’Antitrust ha avviato un’istruttoria.

Il sito Easy-Download.info – spiega l'Antitrust in un
comunicato – “appare tra i primi risultati dei motori di
ricerca scrivendo il nome di un determinato software accompagnato
dalla parola 'gratis' o 'gratuito'.
Selezionando il link – prosegue l'Authority – "il
consumatore veniva indirizzato non alla homepage del sito, ma
direttamente alla pagina dedicata alla registrazione. Una volta
inseriti i propri dati, il consumatore sottoscriveva
sostanzialmente a sua insaputa, un contratto biennale con la
società tedesca Eurocontent Ltd per la fornitura di software al
costo annuale di 96 euro da pagare anticipatamente una volta
l'anno. A differenza della home page, dove le condizioni
contrattuali erano riportate con chiarezza, la pagina di
registrazione riportava i termini con un'evidenza grafica non
sufficiente a una loro immediata percezione. In sostanza il
consumatore era indotto a credere che si trattasse di un servizio
gratuito. Decorso il tempo per il recesso senza dare al consumatore
alcuna conferma del perfezionamento del contratto stesso, la
società tedesca iniziava a sollecitare i pagamenti".

L'Antitrust ha deciso di aprire l’istruttoria dopo aver
ricevuto centinaia di segnalazioni di singoli cittadini e
associazioni di consumatori.

Oltre all’istruttoria l'Agcm sta svolgendo in collaborazione
con la Guardia di Finanza ulteriori accertamenti per individuare
eventuali altri soggetti responsabili, poiché il sito
easy-download. Info, pur essendo di proprietà tedesca, è
registrato in Arizona.

Tra il 2009 e il 2010 l'Antitrust ha comminato multe per oltre
4 milioni per pratiche commerciali scorrette effettuate attraverso
il meccanismo della registrazione sui siti che portavano gli utenti
a sottoscrivere contratti di fornitura di servizi a pagamento in
maniera del tutto inconsapevole.

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