TELECOM ITALIA MEDIA

La7, cessione sempre più in bilico

Il cda di Telecom Italia in calendario il 17 gennaio verificherà la presenza di offerte “migliorative” da parte dei pretendenti Clessidra-Equinox e Cairo Communications. Nessuna novità ufficiale dal Cda di TI Media che si è tenuto oggi

Pubblicato il 15 Gen 2013

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Strada in salita per la cessione di TI Media, la società del gruppo Telecom Italia che controlla La7 in vendita dallo scorso mese di maggio. Il giorno della verità è giovedì 17 gennaio al Cda di Telecom Italia, quando i vertici dovranno esaminare eventuali proposte “migliorative” rispetto a quelle già viste lo scorso 6 dicembre, e giudicate insufficienti. Per ora, non risulta che ci siano stati rilanci significativi da parte dei due pretendenti in campo, il fondo Clessidra-Equinox e Cairo Communications. Le offerte avanzate dai due contendenti prima di Natale sono state giudicate insufficienti dal cda di Telecom Italia. Tanto che in quell’occasione il presidente Franco Bernabè aveva preso tempo, spingendo per strappare un prezzo giudicato più congruo. Intanto domani è in programma il comitato esecutivo di Telecom, in vista del Cda del 17 gennaio.

Telecom Italia puntava ad incassare almeno 450-500 milioni di euro dalla cessione dei suoi asset televisivi, cui fanno capo multiplex, La7 e il 51% di Mtv Italia. Ma Clessidra con Equinox avrebbe messo sul piatto soltanto 300 milioni di euro, mentre Cairo Communications si sarebbe fermata a 100 milioni per la sola tv. Secondo quanto riferisce oggi il Sole 24 Ore, Clessidra avrebbe rivisto al rialzo la sua offerta, facendo però notare che l’operazione su TI Media è a tutti gli effetti un turnaround, una ristrutturazione aziendale dove sarà necessario fare degli investimenti per una cifra importante dopo l’acquisizione. Una variabile, questa, che potrebbe influire sull’offerta economica finale. Seconde altre fonti, invece, Clessidra non ha rivisto la sua offerta.

Oggi intanto si è tenuto il Cda di TI Media sotto la presidenza di Severino Salvemini, che in una nota fa sapere di aver “adottato la nuova edizione del Codice etico e di condotta del gruppo Telecom Italia, recentemente approvata dalla Capogruppo – si legge – Il documento è in corso di pubblicazione sul sito internet della società all’indirizzo www.telecomitaliamedia.it, sezione Governance. Il consiglio di amministrazione, inoltre, ha deliberato di avvalersi della facoltà di derogare – ai sensi degli artt. 70 comma 8, e 71 comma 1-bis, del Regolamento Consob n. 11971/99 – agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumento di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni. Resta ferma la
possibilità per Consob di richiedere la redazione di tali documenti là dove la loro pubblicazione risulti opportuna ai fini della completezza informativa”.

In programma, secondo indiscrezioni di stampa precedenti al Cda, lo studio da parte dei vertici di TI Media di un piano per il taglio di 25 milioni di euro delle spese di palinsesto televisivo de La7, senza tagli di organico.

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