Fake news, il Times accusa Amazon e Apple. Impegnati a denunciare dal pulpito del dibattito pubblico vere o presunte ‘fake news’, i colossi del web non si fanno scrupolo di spacciare in rete, lucrandoci sopra, materiale più che controverso: ad esempio – denuncia il Times – il documentario dello “screditato ex medico Andrew Wakefield” sui fantomatici legami fra vaccini e autismo.
Il documentario, svela il giornale britannico, è stato messo di recente in vendita da Apple, Amazon e altri anche sul mercato del Regno Unito. Amazon Instant Video lo offre a meno di una sterlina, Apple iTunes a 6,99 sterline e On Vimeo a 3,17. La comunità scientifica britannica intanto si prepara a insorgere, assieme ad attivisti di associazioni che si occupano di bambini autistici. Quel documentario “presenta dati sbagliati e non va diffuso”, ha detto allo stesso Times Edzard Ernst, docente emerito di medicina alla Exeter University. “Chiunque, persona o azienda, cerchi di far soldi allarmando la gente e mettendo in pericolo la salute pubblica non e’ solo immorale – ha rincarato -, è anche irresponsabile e spregevole”.