LA SPERIMENTAZIONE

Un duetto al pianoforte? Ci pensa l’intelligenza artificiale

Google lancia “A.I. duet”, parte del programma Magenta di Google Brain: gli utenti suonano da una tastiera virtuale su Internet, e il computer risponde “a tono”

Pubblicato il 19 Feb 2017

Un duetto al pianoforte? Ci pensa l’intelligenza artificiale

Duettare al pianoforte non con pianisti in carne e ossa, ma con l’intelligenza artificiale creata da Google. E’ possibile grazie a “A.I. Duet“, il programma della casa di Mountain view che ha l’obiettivo di consentire agli utenti non è solo di cimentarsi nella musica, ma anche iniziare a familiarizzare con questo tipo di tecnologia e di software sempre più avanzati. L’esperimento consiste in un sito in cui si possono suonare alcune note su una tastiera virtuale e ricevere una “risposta intonata” da parte del computer. O meglio da parte dell’intelligenza artificiale che c’è dietro.

Il software “suonerà” il piano, duettando con la persona che suona la tastiera virtuale, sfruttando il machine learning: non riprodurrà melodie già programmate in partenza, ma si
adatterà, “imparando”, a quello che la persona man mano suonerà.

Chiunque può cimentarsi col sistema, anche se non è un pianista provetto: l’intelligenza artificiale risponde anche se si spingono a caso i tasti. A.I. Duet fa parte del progetto Magenta gestito da Google Brain. E’ lo stesso sistema informatico che nei mesi scorsi ha composto la sua prima canzone e realizzato opere d’arte a partire da fotografie (i quadri ottenuti sono stati venduti a un’asta a San Francisco). Quello dell’arte, della creatività più in generale, è uno dei campi di prova più sofisticati per le tecnologie di intelligenza artificiale. Con Magenta Google punta a esplorare tutto il potenziale creativo dei computer.

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