Agenda Digitale

D’Alia: “L’Agenda Digitale farà risparmiare 60 miliardi”

Il ministro della Pubblica amministrazione: “Ecco perché è al primo punto dell’impegno del governo Letta”

Pubblicato il 26 Ott 2013

D’Alia: “L’Agenda Digitale farà risparmiare 60 miliardi”

“L’Agenda Digitale farà risparmiare 60 miliardi di euro, molto di più di una manovra finanziaria”, ecco perché Enrico Letta l’ha messa al primo punto di questo Governo”: lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione e la semplificazione, Gianpiero D’Alia intervenendo a Palermo ad un convegno di Poste Italiane“.

“Non si può pensare a leggi importanti, come quella sulla trasparenza o anticorruzione, senza che prima – ha aggiunto – ci sia una modalità sicura e condivisa per dialogare sul web tra i Comuni, le pubbliche amministrazioni e i cittadini – ha aggiunto D’Alia – Sull’altare di una finta autonomia si sono sacrificate le amministrazioni locali, che adesso sono distrutte. Bisogna mettere nelle condizioni i comuni di dialogare tra loro. In questo momento ognuno coltiva il suo orticello e nessuno è autorizzato ad entrare. Si farebbe un bel salto di qualità e per questo stiamo lavorando sulla digitalizzazione dei Comuni”.

“In particolare stiamo lavorando su tre punti – ha puntualizzato il ministro – l’anagrafe nazionale dei residenti digitale, l’identità digitale che permetterà a tutti di viaggiare in modo sicuro sul web, i pagamenti on line tra le pubbliche amministrazioni e le imprese e fra i cittadini e i comuni. Purtroppo con i tagli lineari alla spesa siamo al limite della sopravvivenza non si possono fare sprechi: la digitalizzazione in quest’ottica è importantissima”.

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