Un’interpretazione troppo conservativa del Gdpr, unita ad una mancanza di armonizzazione e ad un’applicazione non coerente, ha creato sfide importanti per le imprese, nonostante il loro impegno e i notevoli investimenti, con pericolose ricadute sull’operatività aziendale e sull’innovazione: è necessario che i Garanti privacy nazionali rivedano la loro applicazione del testo sulla data protection in nome di un approccio risk-based e del principio di proporzionalità e garantiscano l‘armonizzazione dell’interpretazione su scala Ue, instaurando il prima possibile un dialogo costruttivo con l’industria. È quanto si legge nella dichiarazione congiunta (SCARICA QUI IL DOCUMENTO COMPLETO) firmata da una coalizione di 24 associazioni di diversi settori (tra cui Etno e Gsma).
PRIVACY
Gdpr, serve un cambio di paradigma: l’appello di 24 associazioni internazionali
Bisogna migliorare il dialogo tra i regolatori e l’industry. Focus sull’armonizzazione dell’interpretazione del regime esistente per ottenere un’ottimale applicazione dell’approccio basato sul rischio. Ed è necessario bilanciare la protezione dei dati con le esigenze operative delle imprese e favorire l’innovazione garantendo al contempo la compliance
giornalista

Continua a leggere questo articolo
Aziende
Argomenti
Canali