La corsa globale all’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il mercato dei data center. Secondo il nuovo report di Dell’Oro Group, nel secondo trimestre del 2025 il comparto dei semiconduttori e componenti IT per server e storage ha registrato una crescita del 44% su base annua, spinto dalla domanda di hardware specializzato per AI workloads.
A trainare il mercato sono stati i nuovi Gpu Blackwell Ultra di Nvidia, insieme ai custom accelerators sviluppati da Google e Amazon. Questi componenti, progettati per gestire carichi di lavoro AI e cloud, stanno ridefinendo le architetture dei data center, con impatti significativi su Cpu, memoria, Nic e storage.
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L’evoluzione dei componenti: da commodity a driver strategici
Se in passato i server erano considerati commodity, oggi la differenziazione si gioca tutta sui componenti. Acceleratori, Hbm, Smart Nic e Arm Cpu sono diventati elementi chiave per sostenere le nuove esigenze computazionali. Il report evidenzia come le Cpu Arm abbiano raggiunto il 25% del mercato server, grazie alla diffusione dei modelli Nvidia GB200 e GB300 e alle implementazioni custom degli hyperscaler.
La crescita dei Smart Nic e Dpu è stata particolarmente significativa: i ricavi sono raddoppiati rispetto al 2024, grazie alla forte adozione di Ethernet adapter nei cluster AI. Questo trend riflette una trasformazione profonda dell’infrastruttura di rete, sempre più orientata alla gestione intelligente del traffico e alla sicurezza distribuita.
I protagonisti del mercato: Nvidia, SK Hynix e Samsung
Nel panorama competitivo, Nvidia si conferma leader nei ricavi da componenti IT per data center, seguita da SK Hynix e Samsung, che beneficiano della domanda crescente di High Bandwidth Memory (Hbm). La rapida adozione dei Gpu Blackwell Ultra ha superato le aspettative, consolidando la posizione di Nvidia come punto di riferimento per l’hardware AI.
Anche i custom accelerators stanno guadagnando terreno, con volumi di spedizione ormai comparabili a quelli dei Gpu commerciali. Tuttavia, le applicazioni restano differenziate: i chip proprietari sono spesso ottimizzati per specifici carichi di lavoro, come l’addestramento o l’inferenza di modelli AI.
Le prospettive per il 2025: crescita e consolidamento
Il report prevede che il mercato dei componenti per server e storage crescerà del 46% entro la fine del 2025, confermando un trend di espansione sostenuta. Le dinamiche di breve termine, come le politiche tariffarie e la normalizzazione degli inventari, potrebbero influenzare i ricavi, ma la domanda strutturale resta solida.
Secondo Baron Fung, Senior Research Director di Dell’Oro Group, “la crescita è alimentata da un ciclo espansivo dell’AI che coinvolge l’intera stack infrastrutturale, dai Gpu agli adattatori di rete, fino alla memoria ad alta capacità”.
Impatti sull’ecosistema cloud e telco
La trasformazione dei data center ha implicazioni dirette anche per il mondo telco. Le reti devono adattarsi a una nuova generazione di carichi di lavoro, caratterizzati da latenze ridotte, throughput elevato e gestione dinamica delle risorse. In questo contesto, la banda ultralarga diventa un abilitatore fondamentale per garantire la connettività necessaria alle architetture AI distribuite.
Verso un nuovo paradigma infrastrutturale
La crescita dei semiconduttori per AI non è solo una questione di volumi. È il segnale di un cambiamento strutturale nell’approccio alla progettazione dei data center. Le architetture tradizionali, basate su Cpu general-purpose, stanno cedendo il passo a sistemi eterogenei, dove acceleratori specializzati, memoria ad alta larghezza di banda e Nic intelligenti lavorano in sinergia per ottimizzare le prestazioni.
Questa evoluzione richiede nuove strategie di supply chain, maggiore attenzione alla sostenibilità energetica e una revisione delle metriche di performance. I fornitori di cloud e telco dovranno investire in capacità di orchestrazione avanzata, per gestire ambienti sempre più complessi e dinamici.
Il ruolo delle telco nell’era dell’AI
Per il settore delle telecomunicazioni, l’espansione dell’AI nei data center rappresenta una sfida e un’opportunità. Le telco possono giocare un ruolo chiave nell’abilitare l’infrastruttura edge, supportando applicazioni AI distribuite e servizi a bassa latenza. La convergenza tra cloud, AI e rete apre scenari inediti per la monetizzazione delle infrastrutture e la creazione di nuovi modelli di business.
In questo contesto, la collaborazione tra hyperscaler, produttori di semiconduttori e operatori telco sarà cruciale per costruire un ecosistema resiliente, scalabile e orientato all’innovazione.