Difesa e innovazione tecnologica sono ormai inseparabili. La Nato ha scelto Oracle Cloud Infrastructure (Oci) per migrare i propri carichi di lavoro mission-critical, in una mossa che segna una svolta nella digitalizzazione delle comunicazioni militari. L’annuncio, diffuso da Oracle, conferma la collaborazione con il Nato Cooperative Cyber Defence Centre of Excellence (Ccdcoe) per sviluppare soluzioni avanzate di connettività sul campo.
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Difesa, Oracle guida la svolta cloud della Nato: 3 data center verso la migrazione
L’operazione è realizzata con il supporto di Red Reply, Shield Reply e Thales. L’Alleanza Atlantica accelera così sulla digitalizzazione: cloud sovrano, AI e interoperabilità al centro della nuova strategia tecnologica

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