Italia e 5G, un matrimonio che non s’ha da fare. Almeno a giudicare dai paletti, in continua crescita che le amministrazioni pubbliche continuano a mettere sulla strada delle nuove reti. Il tutto mentre aumenta l’esigenza di connettività dei cittadini sull’onda dell’emergenza pandemica e mentre l’Europa destina alla realizzazione delle nuove reti buona parte delle risorse per i piani di resilienza considerati gli enormi benefici in termini economici e di ripresa derivanti dalla infrastrutturazione ultrabroadband fissa e mobile.
IL CASO
“Cautela sul 5G”, l’ennesima beffa all’italiana: in Emilia-Romagna risoluzione 5Stelle-Pd
Approvata all’unanimità, impegna la Giunta a controllare e ridurre l’impatto delle radiofrequenze. Il tutto senza alcuna evidenza scientifica sui danni alla salute e mentre l’Europa, nel Next Generation Eu, destina alle nuove reti miliardi di risorse e chiede un’accelerazione sulla connettività

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