Il 6G incorporerà l’intelligenza artificiale (AI) come capacità nativa in tutti i livelli di rete, consentendo l’adattabilità in tempo reale, l’orchestrazione intelligente e il processo decisionale autonomo. Una vera simbiosi tra 6G e AI che rende la tecnologia mobile di sesta generazione un vero cambio di paradigma nel modo in cui i sistemi wireless sono concepiti e gestiti. Si aprono le porte ad applicazioni come l’analisi predittiva, la correlazione degli allarmi e l’intelligenza edge-native. È quanto si legge in un report su Tecknexus intitolato “Harnessing the Power of AI for 6G: Pioneering a New Era in Wireless Networks”.
IL REPORT
AI e 6G coppia vincente: con il nuovo paradigma mobile prestazioni senza precedenti
La sesta generazione incorporerà l’intelligenza artificiale come capacità nativa in tutti i livelli di rete, consentendo l’adattabilità in tempo reale, l’analisi predittiva, l’orchestrazione e il processo decisionale autonomo. Numerosi casi d’uso permetteranno agli operatori di ottenere nuovi livelli di personalizzazione del servizio. Ma serve definire framework, best practice e standard di interoperabilità
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