l’intervista

Arioli (EOLO): “Con la rete FWA 5G portiamo internet a 1 Giga nei borghi d’Italia”



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Il Chief Technology and Wholesale Officer della società varesina racconta il nuovo servizio wireless ad altissima capacità, le sinergie con i vendor globali e il modello all’ingrosso per connettere famiglie, imprese e PA anche nei territori meno serviti

Pubblicato il 25 nov 2025



FWA 5G EOLO a 1 Gbps

L’Italia dell’ultrabroadband si gioca una partita decisiva lontano dai grandi centri urbani, nei comuni e nei borghi dove la fibra stenta ad arrivare. È qui che EOLO accende la nuova rete FWA 5G a 1 Gbps, pensata per portare connettività ad alte prestazioni anche nelle aree più difficili da servire, con una piattaforma end-to-end che realizza appieno la promessa del 5G: dall’accesso radio alla core network, passando per un’architettura di trasporto a bassa latenza.

In questa intervista a CorCom, Marco Arioli, Chief Technology and Wholesale Officer di EOLO, racconta come nasce l’infrastruttura – frutto della collaborazione con partner internazionali come Nokia, ZTE, Mavenir, 6WIND, Thales e Qualcomm – e quale ruolo può giocare il modello wholesale per evitare duplicazioni di investimento nelle zone a bassa densità abitativa.

Al centro, una visione in cui tecnologia di ultima generazione, piattaforme intelligenti, anche basate sull’intelligenza artificiale, e processi orientati al cliente diventano gli elementi chiave per superare l’Italia a due velocità.

Arioli, può spiegarci in cosa la rete FWA 5G differisce dalle soluzioni FWA precedenti e quali benefici concreti porterà ai clienti in termini di velocità, stabilità e copertura?

Il lancio del servizio 1 Gbps su rete Fixed Wireless Access (FWA) 5G rappresenta un passo decisivo nel percorso di innovazione tecnologica per la connettività ultrabroadband in Italia.

In EOLO siamo stati tra i primi, partendo quasi da zero, a credere nelle potenzialità delle onde millimetriche come mezzo efficace per sviluppare soluzioni per l’accesso internet in zone difficilmente raggiungibili dalla fibra. Rispetto alle generazioni precedenti, la nuova infrastruttura realizza la declinazione piena della tecnologia 5G: dall’accesso radio, al trasporto, alla core network.

Il tutto con un’architettura di rete che minimizza la latenza e garantisce grande disponibilità di banda anche per le applicazioni che richiedono maggiore performance, come gaming e live streaming.

La nuova infrastruttura, un unicum a livello nazionale e internazionale, è già disponibile in oltre 300 comuni per migliaia di famiglie e imprese e sarà progressivamente estesa nel corso dei prossimi mesi.

In che modo la nuova rete FWA 5G contribuirà a ridurre le disuguaglianze digitali tra città e piccoli comuni, e quali sono le aree prioritarie su cui vi concentrerete?

Il nostro Paese conta oltre 5.000 piccoli centri ricchi di storia, cultura e imprese locali, in molti casi penalizzati dalla mancanza di infrastrutture digitali adeguate. La nuova rete di EOLO rappresenta un passo concreto per ridurre le distanze digitali e garantire le stesse opportunità a chi vive nei piccoli comuni o in aree rurali.

Nei prossimi mesi EOLO si concentrerà nello sviluppo di questa nuova rete per accompagnare famiglie, imprese e amministrazioni locali nella trasformazione digitale e abbattere quel muro invisibile che ancora separa le città dai piccoli borghi. Un passo concreto per superare un’Italia a due velocità e garantire pari opportunità di crescita a persone e aziende, ovunque si trovino.

La rete FWA 5G è il risultato della collaborazione con partner internazionali: come si è sviluppata questa collaborazione e quali elementi innovativi rendono unico questo progetto?

Per offrire un servizio di connessione di livello superiore, servono componenti complesse e perfettamente integrate tra loro. Per questo lavoriamo con partner internazionali di eccellenza facendo leva sulle migliori tecnologie disponibili, il tutto per costruire una rete FWA davvero eccellente.

Nokia e ZTE hanno fornito elementi avanzati per la parte radio, mentre la piattaforma Dragonwing di Qualcomm ha reso possibile un segnale stabile e potente direttamente nelle abitazioni dei clienti. Mavenir, 6WIND e Thales hanno contribuito con i migliori sistemi per la gestione intelligente del traffico e per la Core Network 5G.

Combinando il meglio di ogni partner con la nostra esperienza sul territorio, abbiamo creato una rete che unisce potenza radio e solidità di rete fissa, capace di portare la banda ultralarga anche nelle aree più difficili del Paese.

Qual è la vostra visione sul ruolo del wholesale nello sviluppo del mercato FWA 5G e in che modo la collaborazione tra operatori può accelerare la digitalizzazione del Paese?

Nei territori a bassa densità abitativa è impensabile realizzare più infrastrutture e duplicare gli investimenti: la vera sfida è fare sinergia, mettendo a fattor comune il know-how dei diversi attori del mercato valorizzando i punti di forza di ciascuno a servizio del Paese.

In EOLO crediamo nella neutralità tecnologica e nella logica wholesale: per questo mettiamo a disposizione degli altri operatori non solamente la nostra rete ma anche piattaforme e processi affinati negli anni con una presenza capillare sul territorio. Questi sono ingredienti fondamentali per garantire un’esperienza ottimale al cliente in tutte le fasi del servizio, dall’attivazione alla manutenzione.

Guardando oltre questo lancio, quali opportunità si aprono oggi per un operatore di telecomunicazioni che voglia migliorare la qualità e la personalizzazione del servizio offerto ai propri clienti?

Disporre di tecnologie di ultima generazione è un ingrediente fondamentale per dare qualità ma da solo non è sufficiente per offrire un’esperienza eccellente. Tutti noi, come clienti, ci aspettiamo un servizio che in tutte le sue fasi, dall’attivazione alla gestione ordinaria, sia semplice, senza intoppi o complessità che spesso si traducono in fastidiose perdite di tempo, risorsa sempre più preziosa.

Per questa ragione EOLO pone un’attenzione particolare nell’intercettare con sempre più anticipo non solo i potenziali problemi ma anche le richieste di servizi aggiuntivi. Grazie all’utilizzo di moderne piattaforme che sfruttano anche l’IA adattiamo la nostra rete al bisogno dei nostri clienti, ad esempio per garantire la massima disponibilità di banda durante la trasmissione di importanti eventi live oppure per orchestrare dinamicamente la rete WiFi a cui sono collegati oggetti sempre più vari, dagli smartphone alla domotica.

In sintesi, “qualità” è l’insieme di infrastruttura di rete, piattaforme di servizio e processi cliente: è qui che si può davvero fare la differenza.

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